Quando si dice avere posti meravigliosi vicino a casa.
Bhe se ne sarà senz'altro parlato in precedenza ma è stato troppo bello
Sabato sera ci viene in mente di fare un bel giro sul Grappa percorrendo strade poco frequentate. Pianifico il tutto e domenica mattina con calma si parte da casa direzione Possagno, dove inizia una stretta strada chiamata "degli alpini" che si collega in seguito alla famosa "Cadorna". Si sale velocemente in mezzo al bosco. I colori autunnali sono una meraviglia. I profumi, il silenzio davvero unici. Si sale cauti, la strada è davvero strettina, ma molto molto bella. Poi si raggiungono i prati e si vede un'interminabile sequenza di tornanti che salgono sul dorso della montagna. Facciamo una pausa in uno dei tanti monumenti dedicati ai caduti e la nebbia ci raggiunge nascondendo il paesaggio sottostante. Sul Grappa questo capita spesso... l'atmosfera però rende tutto molto emozionante.
Dopo i tornanti si raggiungono malghe, laghetti, mucche e muli al pascolo. Fantastico!
La stradina poi si innesta a quella principale che porta al Rifugio Bassano e al Sacrario.
Pausa ristoratrice e si riparte in discesa verso Romano d'Ezzelino ma giunti a Campo Solagna giriamo verso il Col Moschin per la via dei Colli Alti. Paesaggio incantevole sulla Valsugana e l'altopiano di Asiago. La strada asfaltata lascia spazio ad un paio di tratti di strada non asfaltata, ma niente di impegnativo.
Si percorre una strada davvero molto suggestiva in mezzo ad una valle strettissima e isolata per poi raggiungere nuovamente la strada provinciale che scende verso Feltre. Giunti a valle ci siamo diretti verso Arsiè dove lasciamo nuovamente la strada principale per raggiungere il bellissimo Lago del Corlo, un piccolo lago artificiale davvero grazioso. Seguendo la sponda del lago si può scendere a Cismon del Grappa percorrendo una stradina davvero carina.

Abbiamo poi proseguito verso Valstagna abbandonando nuovamente la strada principale per salire a Foza, sull'Altopiano di Asiago. Anche qui un'infinita serie di tornanti che salgono sul costone roccioso della montagna. Raggiunto Foza, visto che l'obbiettivo era seguire le strade secondarie, ci dirigiamo verso Gallio abbandonando presto la strada per scendere a Sasso. Valli meravigliose. Arrivati nuovamente sulla strada principale non ci rimane che scendere verso Lusiana e poi verso casa.
Che dire. Traffico praticamente nullo. Una favola di paesaggi e di luoghi. Davvero molto appagante.
Consigliato a chi piace girare in solitudine!
Hola!