Sapete che vi dico? Questa e' l'occasione per fare un distinguo.
Bmw quando ero giovane identificava il grande macinatore di chilometri, magari benestante ed un po' borghese (viaggiare costa e costava);
comunque veniva rispettato perche', pur non corsaiolo, comunque incarnava quel tipo di "uomo vero" che viveva sulla moto e con la moto.
Oggi identifico tre fenotipi:
Quelli descritti sono i tipi che, al di la delle moto, sono tali anche nella vita. Scendono dalla moto e salgono su automobili altrettanto esclusive.
Sono classisti e frequentano fighe di plastica. (beati loro :P ).
La puzzetta sotto il naso non dipende dalla moto che cavalcano, ma dal loro essere.
Sono uguali se li trovate sia all'autogrill che al "happy hour".
Oggi (ovviamente escluso i presenti) il bmwista medio usa
la moto e sopratutto la BMW per fare il fighetto in citta' o al bar.
BMW oggi, per la maggiorpare dei neo-bmwisti, significhi il marchio
ne' piu' ne' meno che la firma sul vestito, la marca dell'orologio portato dal calciatore del
momento.
Non a caso le marche che hanno avuto successo hanno puntato sopratutto sul marketing.
BMW, Ducati e Triumph ne sono un esempio.
Infine ci sono gli appassionati, prima della moto, poi delle BMW.
Macinano KM, perche' non riescono a pensare una vita senza due ruote tra le gambe
e quando ne trovano un altro del tutto simile si parlano.....
Nel frattempo, BMW stravende ai primi, stravende ai secondi, a volte anche ai terzi.
I prezzi, grazie ai primi ed ai secondi, del nuovo aumentano a dismisura,
aumentano le moto da 3000 km l'anno ma probabilmente mi trovero'
ancora piu' di prima degli usati BMW con i prezzi delle giapponesi.