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Originariamente inviata da levrieronero
1) come devo variare l'idraulica al variare del precarico?
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Partendo da un corretto precarico iniziale (per esempio da solo), se aumenti il precarico perché aumenta il peso sulla moto (passeggero o bagagli) in genere io non modifico l'idraulica.
Da un punto di vista teorico infatti dovresti frenare maggiormente la compressione (non presente sugli ammo di serie) e
sfrenare il ritorno (questo c'è).
Ma il ritorno non lo devi sfrenare perché hai dato più precarico, ma per compensare l'aumento di peso sulla moto, che come abbiamo visto finora non è in grado di compensare il solo precarico in fasi dinamiche.
Il precarico infatti (per un certo carico sulla moto) dovrebbe essere prederminato a moto ferma.
Invece l'idraulica la devi regolare valutando la moto in movimento.
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Originariamente inviata da levrieronero
2) come devo variare precarico e indraulica al variare delle condizioni di marcia (curvoni veloci, curve lente, ?
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Il precarico è sempre quello!
In genere come comportamento dinamico le curve lente necessitano di un freno idraulico minore mentre quelle veloci lo vogliono maggiore.
La giusta taratura è il miglior compromesso.
Cambiano i canoni del ragionamento e dipende dal tipo di terreno ed ostacoli, perché si aggiunge qualche dimensione in più, come trazione in salita e bilanciamento dei pesi ant/post. nell'affrontare eventuali ostacoli (le due situazioni necessitano di assetti antitetici)
(P.S. parlo solo dell'estensione perché il mono originale ha solo quella)