Crete senesi...con la Stelvio

[Fred2]

giornata grigia...
parto da casa con un po' di sole...ma fra le curve che faccio sulla cassia e nelle deviazioni che mi portano a siena entro nel grigio.
Un caffè e arrivo dal concessionario.
Mi dà una stelvio bianca con 300km....

dal vivo è bella anche se questo serbatoio molto plasticoso che tanto va di moda in tutte le marche a me non riesce a piacere.

Il rombo è fantastico...ti sveglia il motociclista bambino che guardava passare le due ruote rombanti.
Si parte con la frizione che è regolata un po' lontana...sembra quasi che la marcia non sia entrata...invece sì...anzi da subito: cambio ottimo, giapponese...perfetto e fluido.

mi indirizzo verso le strade delle crete senesi...percorrerò in un'ora e poco più una ottantina di km di curve di tutti i tipi immerso in un panorama che conosco bene ma che è comunque sempre fantastico, sopratutto quando, come oggi, le strade sono completamente sgombre.

Impressioni sul mezzo:
Altezza da terra ridotta rispetto all'impressione visiva, si tocca bene a terra...anche per chi è più piccolo di me (che sono 1,80).
Posizione abbastanza caricata in avanti per una maxienduro (possiamo ancora chiamarle così?) ...per me manubrio un po' troppo vicino (il conce mi dirà che l'ha avvicinato su richiesta di qualcuno ieri) per le lunghe percorrenze, porta così a spingere sulle spalle.
Protezione aerodinamica ottima...gambe protette perfettamente e vento che arriva sopra solo su spalle e braccia.
Sella grande, forse fin troppo lunga visto che si è portati a guidare attaccati al serbatoio...ne avanza un bel po'...ma così non ci sono problemi anche per chi è un po' più in carne.
Imbottitura e consistenza ottima.
Strumentazione a portata di vista ma per me che sono abituato all'analogico troppo digitale.... mi piace la lancetta per i km...mi ritrovo troppo veloce senza accorgermi dei numeri digitali che indicano i km/h!!!
Il computer di bordo mi è+ rimasto difficile da capire...ma nessuno me l'aveva spiegato...comodamente parte un trip quando entri in riserva..vedi i km percorsi con la lucetta arancione accesa.
Inspiegabilmentte mi consegnano la moto con una lucetta dietro che non fa....non è un bel biglietto da visita!!!
Nei primi km prendo confidenza con la moto....
le gomme scorpion sync dimostrano un ottimo grip e una stabilità ottima anche se secondo me anche a causa della sezione generosa pagano qualcosa nell'agilità del cambio direzione.
Prendendo confidenza comuqnue si apprezza la totale graniticità della percorrenza sia in curva che nel dritto.
la forcella fa alla grande il suo dovere, sia nelle asperità, sia nelle staccate che vado a fare via via che mi riscaldo.
Il freno davanti è molto efficace mentre quello dietro sembra un po' più deboluccio, forse l'abs previsto per il futuro potrebbe aiutare....
E passiamo al motore...di cui tanti scrivono per sentito dire...
A parte la coppia di rovesciamento che naturalmente impressione chi non è abituato nel accelerare da fermo, il motore dai bassi è un tipico guzzi con ripresa che fa sentire il v a 90°.
Parte bene dal basso e sale con buona progressione fino ai 4000 consentendo di gestire perfettamente le andature turistiche e guidando morbido facendo scattare la leva del cambio.
Poi per circa 1000 giri sembra spingere un po' meno fino ad arrivare su in alto dove la progressione è eccellente, financo sorprendente e da gestire con dovizia.
Un motore quindi buono nel complesso....
Si apprezzano anche i 2 gruppi ottici notevoli che dovrebbero illuminare bene anche la notte...
Da bocciare invece le valigie previste di soli 30 litri (quelle della norge...a onor del vero neanche bellissime)

In sintesi una moto interessante, da migliorare in alcuni aspetti e sicuramente che dà nuova linfa a un settore di mercato un po' in stasi...

Si aspettano con interesse gli sviluppi....e gli usati....(visto che io difficilmente compre il nuovo!!)

Serve altro?