Questa mattina a Milano nei pressi di CarZeta Bmw Motorrad di Viale Missaglia, al semaforo mi si affianca un Moto Guzzi Quota 1100 (l'antesignana della Stelvio ma in ferro battuto, telecomando e cerniere zincate, per intenderci) con un tizio abbigliato con vestiario tennico e sguardo fiero.
Poco dopo gli si affianca un tamarro con Tmax, casco Jet e piedi a papera.
Scatta il verde e il guzzista da gas al bicilindrico a V90 di Mandello del Lario.
Ecco che il Quota 1000 stira con orgoglio guzzista la prima, la seconda, la terza arrivando in quarta piena dopo 800 metri a circa 90km/h.... il tamarro col Tmax finisce di parlare al telefonino infilato nel casco, apre il gas di 3/4 e gli scrosta le zincature delle cerniere...sparendo nella nebbia meneghina.
Solidarietà al guzzista sverniciato dallo sputer, gloria alle bonanime di Guzzi, Ravelli e Parodi, lunga vita a Colaninno e all'Anima Guzzista
(Isabella, perdonami, sono un po' brillo

)