Comincio a pensare di essere fin troppo talebano...
Amo la moto, ma forse la amo troppo, al punto di offuscare tutto il resto, e di arrivare a vedere come una miniaccia tutto ciò che potrebbe limitare "l'esercizio del mio amore" verso la moto.
Il punto è che io non potrei poprio immaginarmi senza di lei, senza poter fare quelli che Wotan ha definito "l'espressione del genio" (
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A questo punto mi pongo degli interrogativi: come si fa a raggiungere un certo equilibrio tra la moto e il resto? Non riesco proprio a venire a compromessi, in questo senso, e ciò mi crea notevoli problemi specie in campo affettivo...
Ditemi: sono il solo in queste condizioni o sono in nutrita compagnia, in questo allegro manicomio?
Il mio modo di intendere la moto.
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