Intanto io NON sono esterofilo! Semmai un pochino misantropo, non avendo in simpatia l'uomo, di qualunque colore o nazionalità esso sia. Ma questo è un altro discorso. Venendo all'argomento del discorrere, mi sfuggono diversi nessi nel discorso di calimero...
1) checc'azzeccano gl'italiani morti nel costruire qualche strada con la civiltà delle genti che popolano le nazioni su cui scorrono quelle stesse strade??
2) sui datori di lavoro ne so qualcosa. Lasciamo proprio perdere! Secondo te perché l'Italia ha sempre avuto il più forte partito comunista del mondo occidentale. Risposta: perché (pur non capendo che non era certo la risposta giusta) è dove se ne avvertiva maggiormente il bisogno proprio a cagione di datori di lavoro che se avessero potuto avrebbero strangolato i lavoratori.
3) ancora, non ti seguo sulla relazione tra sfruttamento delle colonie etc, e progresso sociale. A parte il fatto che è tutto da dimostrare anche lo sfruttamento in oggetto (GB esclusa), vorrei capire cosa c'entra lo sfruttamento di fantomatiche colonie in relazione a stati come la Germania, la Danimarca, la Svezia, l'Austria... continuo?
4) è inutile che ognuno porti il proprio esempio di cose rubate all'estero o non rubate in Italia, perché "il caso" isolato avviene ovunque in tutto il mondo, poi cambia però la reazione sociale di fronte ad un evento simile. Uno sconsolato aprire di braccia in Italia, contro una reazione di sincera disapprovazione sociale in altri paesi.
Mi fermo e mi scuso se ho annoiato qualcuno