Concessionari BMW Motorrad: revoche a go-go!!! (lunghetto)

[Luca]

Il nuovo corso adottato da mamma BMW si delinea sempre più chiaramente: gestione diretto ove possibile ( e profittevole ) …. vedi la chiusura di Samocar di Roma in favore di una succursale di vendita diretta … ma anche a Bologna ormai bolle qualcosa in pentola … ma anche una gestione dei concessionari più attenta e selettiva!
Chi è conce BMW Motorrad (e vuole continuare ad esserlo) deve rispondere ad una serie di requisiti che comprendono non solo le capacità operative, tecniche e commerciali ma anche la logistica (ad esempio validità e praticità dei locali), l’adozione di corrette politiche commerciali (quelle indicate dalla casa madre) e un elevato orientamento al cliente ed al servizio :o .
Tutto questo potrà anche far sorridere qualcuno di voi, ma credo che BMW abbia imboccato la strada giusta per ridurre al minimo il “contenzioso” :x con i conce che troppo spesso è stato riportato su queste pagine virtuali da molti di noi, da tutte le zone d’Italia ma, soprattutto, nei confronti di veramente troppi concessionari: era ora di dire basta e pare che ci stiano provando dall’alto :P !

L’ultimo concessionario a farne le spese, a Torino, è Autocrocetta che molti avranno visitato nei maestosi locali di Corso Trieste: ebbene, non basta buttare fumo negli occhi, bisogna anche saper fare il proprio lavoro … e credo che nei pochi anni di esperienza nel settore Moto il conce in questione ci abbia rimesso parecchi soldini … ma non voglio scrivere di aspetti che non conosco sufficientemente a fondo.
Adesso a Torino ci sono solo più 2 Concessionari: uno per la parte EST (Martinelli) ed uno per la parte OVEST (Finotti).
Proprio ieri sera sono andato dall’amico Lino Finotti per vedere il 1200 RT (ne ha due, uno nero ed uno grigio, e purtroppo mi piacciono veramente molto, altro che in fotografia :o !!!)) e in quell’occasione l’ho intervistato per capire meglio come si fosse attrezzato per il “nuovo corso”, ossia per gestire la metà di una piazza come quella di Torino. Mi ha spiegato le sue politiche commerciali (ahimè, gli sconti di una volta ce li possiamo dimenticare …) e mi ha fatto visitare i locali officina, ricevimento e ritiro veicoli illustrandomi il perché ed il percome delle scelte effettuate.
Inutile dire che la BMW ha già “verificato” il tutto di recente ed ha riconfermato la fiducia in Finotti.
Per chi ancora non lo conosce, l’invito è di andare a fare un salto da lui, magari con la scusa di vedere il nuovo RT, e di presentarsi come QUELLIDELLELICA: non ho ancora stipulato una convenzione vera e propria, ho reputato che non fosse il momento giusto, ma agli amici di QdE Lino è sicuramente disponibile ad accordare un trattamento di favore : e, ovviamente, più siamo ad andare da lui e più sarà possibile ottenere una convenzione di favore :P … in primavera tornerò da lui per vedere di portare a casa un accordo profittevole per QdE!