appartengo ad una "vecchia" scuola di motociclisti. quelli di quando la moto era un mezzo raro e impopolare. e continuo a pensare che io mi prendo la pioggia il vento il freddo, per guidare un mezzo diverso, e come tale ho "diritto" di sorpassare le code se c'è spazio per farlo, e ho altri "diritti" che mi hanno fatto scegliere questo mezzo invece di un altro. se l'automobilista invidia i miei privilegi non fa altro che andare ad un concessionario e fare una bella permuta, poi ci risentiamo a febbraio... poi c'è un limite ad ogni decenza, di solito entro un paio di macchine indietro, tanto cambia poco. d'altronde viene comodo quando c'è fila che le moto passino o si affianchino tra di loro, vorrei vedere se si mettessero una dietro l'altra in fila indiana come da codice, dove arriverebbe la coda al mare in agosto...
però io non ho le portiere e gli airbag, per cui se una automobile mi taglia la strada perché pensa che io abbia paura di farmi male, non ha capito che ho fatto a spallate per 10 anni e qualcosa ancora mi ricordo sul come farsi rispettare