Vi ricordate la storiaccia della mia patente dell’anno scorso? Fermato all’Elefante appena fuori dal “recinto“ del raduno, palloncino, risultato positivo, multazza. Quest’ultima è stata pagata (per forza di cose) sul posto. Ecco poi gli avvicendamenti:
1) Arriva a casa il verbale: ”OK, hai pagato, adesso mandaci anche la patente per 1 mese!” E io temporeggio (per la serie “pagà e murì gh’è semper tèmp”)
2) Primo sollecito: “Mandaci la patente, altrimenti scatta il divieto”
3) Secondo sollecito: “Abbiamo trasformato il tuo fermo patente in una annotazione, da fare sempre qui in Germania. Mandaci la patente, che la timbriamo e te la rimandiamo subito” …. Mmmmm…tempo tecnico di spedizioni varie… 15 giorni…
Un mio amico… “Prova a sentire il Consolato di Germania a Milano”
Guardo il sito su Internet, c’è la pagina apposta per descrivere il problema, spiego per bene tutto.
Mi risponde una gentilissima impiegata che mi dice che se porto la patente e tutti i verbali, sistemano loro in 2 minuti e comunicano in Germania che la patente è stata “marchiata” per 1 mese!
Neanche il tempo di uscire dall’ufficio per un caffè, ecco che la cosa è stata risolta!
Un grazie alla gentilissima segretaria (Linda! Per altro carinissima
) e un plauso alla snellezza burocratica (a questo punto non so se dire grazie all’Italia o alla Germania)
Morale: dato che spesso e volentieri capita di essere all’estero per lavoro, o per vacanza, o per giri in moto, in caso imprevisti resi difficili anche dalla lingua straniera, rivolgiamoci ai Consolati che possono darci sicuramente una mano!!!
I Consolati ci sono… usiamoli!!!
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