assolujtamente come fa oggi e' per le economie di scala, come gia' detto.Addirittura per la base r1200 qppena uscira' il gs 110 cv sara' gia' unificato anche per i particolari interni alle serie rt/st e l'unica difversa restera' la S.
A tal proposito pero' vorrei come d'abitudine allargare il discorso. Nelle moto le economie di scala sono ancora assolutamente poco efficaci riseptto alle auto, infatti le moto costano in proporzione molto piuu' delle auto, un po' perche' fatte in quantitativi molto inferiori , un altro po' perche' ancora molto dispersive nelle tipologie e cilindrate di motori.Pensate che una casa automobilistica su un modello base propone magari 10-12 motorizzazioni, e sul medesimo motore diversi livelli di potenza come i vari turbodiesel 90-110-130-150 cv e via discorrendo.Tanto tempo fa avevo lanciato una provocazione su IHM. Prendiamo una supersport 600 e la omologa 1000.
Praticamente ormai sono la stessa moto. La differenza di peso e dimensioni e' quasi nulla. Allora perche' non produrre solo la 1000 in due livelli di potenza, la versione depotenziata con i cv di un 600/750 e con un gran tiro in basso, adatta per imparare. Il prezzo potrebbe essere basso, si sviluppa un modello solo, inoltre un 1000 da 120 cv e' molto piu' godibile alla guida di un 600 di pari potenza. Peccato che non si puo' perche' i regolamenti sportivi delle gare son legati alle cilindrate e il cervello bacato degli utenti prenderebbe il 1000 depotenziato come una specie di "serieB" invece che considerarlo piu' godibile di un 600
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