Pensieri strani pianificando viaggi in moto
Sto mettendo giù alcuni viaggi per questa estate, da fare con l’RT, sperando che non vengano fuori altre sorprese covid. Pirenei a Giugno, Slovenia/Rep. Ceca e poi Scandinavia a luglio/agosto.
Ma sto pensando sempre più spesso di tentare di provare un turismo estivo in scooter di piccola cilindrata (150/250 cc con parabrezza alto e baulettato). Da fare proprio quando generalmente il caldo eccessivo ci fa evitare di viaggiare in moto o ci impone percorsi scorrevoli in quota o a nord.
Un viaggio relativamente più lento, ma considerando le strade che ho in mente nemmeno tanto rispetto anche a moto di grossa cilindrata. Viaggiare volutamente leggero. L’obbiettivo è di fermarmi in qualunque momento, togliere il casco, metterlo nel sottosella, tirare fuori la catena, chiudere lo scooter e così come sono visitar quello che mi interessa vedere senza orpelli quali giacca, stivali, borsa da serbatoio etc. Passare volutamente anche in posti congestionati senza schiattare dal caldo e senza problemi nel traffico. Penso all’Aurelia ed entroterra, Costa Azzurra, ma anche il resto della Francia e la Svizzera con gli 80 km/h max sulle statali e spesso anche 30 km/h nei paesi, poi le sterrate… non credo di essere tanto a disagio.
Per ora è solo un’idea… ma costa poco realizzarla.
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R1250RT - 120.000 km
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