Cala il sipario sul mondiale Superbike 2020 con l'ultimo appuntamento in programma questo fine settimana sul circuito portoghese di Estoril. E' stato un campionato dallo sviluppo forzatamente ridotto, articolato in sole otto prove e con la sola divagazione extraeuropea rappresentata dalla tappa iniziale di Phillip Island, ma tutto sommato un buon campionato. Dorna ha fatto il massimo per mettere in piedi una stagione cui in primavera pochi credevano ed i circuiti scelti hanno garantito un buon equilibrio delle forze in campo. Alla fine i verdetti sono forse più verosimili di quelli emersi in MotoGP con un probabilissimo vincitore che è senza dubbio il pilota più meritevole.
REA A TRE PUNTI DAL SESTO MONDIALE, ESORDIO POSITIVO PER REDDING
Il titolo è virtualmente ancora in gioco ma con 59 punti di vantaggio sui 62 in palio non ci sono grossi dubbi sul fatto che Jonathan Rea sarà campione per la sesta volta consecutiva. Una stagione praticamente perfetta la sua, col solo errore nella prova iniziale in Australia cui è seguita la solita marcia da rullo compressore. Fieno in cascinao quando la vittoria era fuori portata e prepotente superiorità nelle giornate favorevoli. Praticamente la fotocopia di quanto visto lo scorso anno, con Redding a prendere il posto di Bautista. Il ragazzone inglese, all'esordio nel mondiale è secondo col pieno onore delle armi, protagonista di una stagione comunque convincente. Un solo grave errore, qualche sbavatura frutto dell'inesperienza ma determinazione e solidità che ne fanno un sicuro protagonista per il prossimo anno.
GLI ALTRI
Ancora in gioco il terzo posto in campionato, con Chaz Davies e Michael Van Der Mark a contenderselo. Per il gallese della Ducati una stagione ancora difficile e soprattutto un confronto interno che lo vede nuovamente sconfitto. Al momento in cui scriviamo ancora nulla è dato sapere sul suo prossimo futuro anche se è probabile a questo punto un rinnovo, magari per un solo anno. Per Van Der Mark un inizio sottotono ma un buon recupero nel finale di stagione, nel quale ha ridimensionato quel Razgatiogli del quale pareva dover essere la vittima designata.
ottima e sorprendente l'annata di Michael Ruben Rinaldi con la Ducati del Team Go Eleven. Per lui una vittoria, podi ed un possibile quinto posto nella classifica finale che sarebbe un risultato di altissimo livello. Di fatto Rinaldi contende a Davies la sella della seconda Ducati ufficiale, per lui in ogni caso ci sarà un trattamento di riguardo nel 2021.
Discreta la stagione di Lowes e Razgatioglu, con i due che si sono in pratica scambiati le moto ma al mmento non sembrano averne tratto gran vantaggio. Entrambi da rivedere il prossimo anno, con più esperienza sui nuovi mezzi.
Il pensiero di tutti è già rivolto al 2021, quando forse anche Honda sarà davvero della partita. Bautista ha riportato una CBR sul podio ed ha fatto intravedere un buon potenziale ma a prezzo di molti errori e cadute, segno di un equilibrio ancora lontano.
La prossima sarà poi l'ennesima stagione della verità per Bmw, con l'arrivo di Van Der Mark e soprattutto della nuova M1000RR a cercare di dare finalmente un senso alla partecipazione della casa di Monaco.
KAWASAKI, PRONTA LA NUOVA ARMA PER REA
La casa di Akashi ha ceduto alle pressanti richieste del suo campione decidendo di mettere profondamente mano ad un progetto che, a parte i normali affinamenti, risultava sostanzialmente invariato da cinque anni. Di fatto il dominio è frutto del perfetto connubio col pilota, del talento di quest'ultimo e del lavoro del team, ma Rea chiedeva da tempo qualcosa di più. La nuova ZX10RR sarà quindi presentata ufficialmente il prossimo Nvembre con Rea che effettuerà di un test a Jerez. Si parla di un motore profondamente rivisto e di un'iniezione di potenza frutto di un innalzamento del regime massimo di un migliaio di giri.
A LOCATELLI LA SELLA DI VAN DER MARK, PUCCETTI SCEGLIE MAHIAS
Nella giornata di lunedì Yamaha ha annunciato il passaggio di Andrea Locatelli, fresco campione del mondo della Supersport 600, nel team ufficiale Superbike al fianco di Razgatioglu. Un grande riconoscimento per il bergamasco protagonista di una stagione stellare quest'anno e che è stato preferito all'americano Gerloff. Quest'ultimo resterà in forze al Team GRY mentre purtroppo non è stato confermato Federico Caricasulo, che sarà sostituito dal giapponese Nozane.
Manuel Puccetti dal canto suo dopo aver tentato un accordo con Chaz Davies ha annunciato l'ingaggio di Lucas Mahias, già pilota Kawasaki nel mondiale Supersport 600-
IL CIRCUITO DI ESTORIL
Il tracciato di Estoril in Portogallo è un circuito automobilistico e motociclistico che sorge vicino alla località turistica omonima, nel Sud del paese. L'impianto, ultimato nel 1971 ed inaugurato l'anno successivo, ha ospitato tredici edizioni del Gran Premio del Portogallo di Formula 1 (dal 1984 al 1996), tredici del Gran Premio del Portogallo del Motomondiale (dal 2000 al 2012) e due del Gran Premio di superbike dell'Estoril (nel 1988 e nel 1993). La conformazione del circuito è rimasta quasi immutata fino al 1996, eccezion fatta per l'inserimento di una stretta variante nella parte finale del tracciato per motivi di sicurezza nel 1994. Dopo il 1996 la pista ha subìto alcune modifiche di rilievo; le prime due curve sono state sensibilmente rallentate (in particolare la prima, che in origine era una velocissima piega a destra, è stata trasformata in una curva da prima marcia), l'uscita della corsia box ora si ricongiunge alla pista dopo la prima curva (prima ci si immetteva in pista ancora sul rettilineo box), la chicane inserita nel 1994 è stata leggermente allargata per velocizzarla ed infine l'ultima curva, la velocissima piega verso destra è stata "anticipata" al fine di creare una sufficiente via di fuga (ora la curva non si percorre più così velocemente come prima).
Nella configurazione che sarà utilizzata per la Superbike la pista misura 4.182 metri, s percorre in senso orario e comprende 13 curve, 9 a destra e 4 a sinistra e da un rettilineo principale della lunghezza di quasi un chilometro. Il tracciato è moltoo tecnico ed impegnativo con svolte lente che spezzano il ritmo seguite da curve veloci dove è fondamentale portare velocità in percorrenza. Vista poi la vicinanza alla costa atlantica la zona è soggetta spesso a rapide ed imprevedibili variazioni climatiche con tutte le difficoltà che ne conseguono.
[IMG]

[/IMG]
[IMG]

[/IMG]
ORARI TV
Le gare saranno trasmesse in diretta da SKY e TV8 con i seguenti orari:
Programmazione SKY Sport Collection
Sabato 17 ottobre
11:50 - Superpole SBK
12:35 - Superpole Supersport
13:15 - Supersport 300
15:00 - Gara 1 SBK
16:15 - Gara Supersport
17:35 – Gara1 Supersport 300
Domenica 18 ottobre
12:00 - Superpole Race SBK
13:30 - Gara Supersport
15:00 - Gara 2 SBK
16:15 – Gara2 Supersport 300
Programmazione TV8
Sabato 17ottobre
15:00 - Gara 1 SBK
Domenica 18 ottobre
14:00 - Superpole Race SBK (differita)
15:00 - Gara 2 SBK