in effetti ero in trasferta laggiu' e mi son trovato a stretto contatto con gli sputeristi locali. Ero in auto a nolo con franchigia 2000 euro per danni e capirete l'apprensione...e comunque....scatta il confronto con quelli genovesi . I milanesi me lo direte voi.
Abbigliamento: tutti uguali, a napoli il 30% senza casco ma mi aspettavo di peggio
Mezzi: a tutti i modi, e tutti gli stili, anche qui nessuna differenza.
Stile di guida: qui si apre il confronto. I genovesi piu' competitivi sono abbastanza bravi e acrobatici, e comunque sia calcolano le manovre anche piu' ardite considerando di passarci . Cosa intendo? che se lo spazio non c'e' non ci provano. Poi ci sono i tranquilloni e amen. I genovesi non sono molto incazzosi ma i vaffanculo fioccano all'occasione. I vigili sono abbastanza stronzi, e spesso fanno veri agguati.
Napoletani: lo stile e' quello di haga. Ovvero, non importa che ci sia lo spazio, ci provano comunque e se li vedi contano che tu freni o ti scansi. Non ci sono i competitivi e i tranquilloni, ma una variegata miscellanea in cui la massaia cicciona e pericolosissima si infila alla cazzo ovunque e vive finche' la vedono, altrimenti muore. Ovvero, quasi tutti manovrano alla cazzo, bravi o scarsi, con qualunque mezzo. PEr contro non raggiungono mediamente le velocita' fotoniche dei genovesi perche' oggettivamente il traffico e' impenetrabile. Infine nota di merito al carattere, nessun napoletano si incazza mai . Non ho visto nessuno inveire di fronte alle cose piu' azzardate. La polizia municipale e' da notare per la sua totale noncuranza di fronte a qualunque cosa fatta sotto i propri occhi. Dal passaggio col rosso a tre in sputer. Visto personalmente. Alla fine quando sono arrivato a capodichino e avevo fretta ho saltato una rotonda in macchina contromano che se no a girarci intorno ci voleva un quarto d'ora. Mi son sentito un po' uno di loro
