Da Walwalil Forum originario dove si parla di argomenti che riguardano il mondo Motociclistico e di argomenti correlati , la politica e gli OT sono banditi.
Il Bar è intitolato al nostro caro amico Walter.
Raticosa... Ok non conosco la strada...e lui la conosceva sicuramente alla perfezione, Ok non conosco la moto... Ok la moto che non conosco, una Tuono 1100..., non ha motore ed è poco reattiva , dicono pure che sono efficace in moto... fatto sta che ieri, uno schizzato con un GS mi ha letteralmente disintegrato a velocità supersonica, con il posteriore che scodinzolava e tentava in tutti i modi ti restare incollato all'asfalto, se sei qui dentro ti faccio complimenti!!!
Aldilà dei discorsi sulla strada.... giusti o sbagliati che siano, senza scendere nel merito dell'opportunità di correrci a ritmo sostenuto e accantonando per un momento i moralismi, tecnicamente il tipo era un manico! Non ho nemmeno provato a stargli dietro proprio per non rischiare inutilmente, inoltre il GS può essere tremendamente efficace!
C è sempre quello che ha più manico e magari quella che da fuori sembra guida scriteriata per lui è ampiamente di sicurezza. Quando capita e stupido provare a viaggiare ad un limite che è troppo superiore al proprio, hai fatto bene a non insistere.
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Bmw S1000RR 2009, Bmw S1000RR 2013, Ducati Panigale V4S
Col GS ho già dato, nulla da dire, anche se un 2008, figuriamoci l'ultima... Però da anni navigo altrove, mai dire mai, troppo inflazionata ma gran moto. Certo la Tuono è un altro pianeta.
L'amico con cui giro ha GS bialbero,è praticamente imprendibile nel misto stretto,lui attacca tutti con estrema facilità e ne disintegra il 99% ma a vederlo da dietro ha vita facile,io mi cago addosso a guardare come piega!!
Adesso nel misto veloce col Kawa riesco a tenerlo ma se abbiamo due rotonde o due curve strettissime mi semina subito.
Si,ha 60 anni,non è di primo pelo ed in verità mi seminava anche quando aveva il Varadero!
Non ho nemmeno provato a stargli dietro proprio per non rischiare inutilmente !
Hai fatto bene !
questa storia mi ricorda un amico che al sabato si apposta sulla strada del Penice ad aspettare le comitive di milanesi per mazzolarli ben bene.
Oltre ad essere un bel manico e mediamente spanato, conosce talmente bene la strada che è in difficoltà a trovare chi gli sta dietro.
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Raggiungere la cima è facoltativo, tornare indietro è obbligatorio. (Ed Viesturs)