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Mi riferisco al fatto che se chiamassero tutti le cose con il loro nome (ricambi=ricambi e manodopera=manodopera)
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Qualcuno fà già così, però alla voce "ricambi" mette il prezzo di listino, su cui ci guadagna già parecchio perchè i listini sono notoriamente pompati, a cui ci aggiunge la manodopera.
Pur conoscendo bene le spese di gestione e del personale, secondo me sarebbe più "corretto" mettere un ricarico equo sui ricambi e aggiungere le ore di manodopera.
Però è anche vero che "gli uccelli vanno presi quando passano".
Come sapete mi piace dimostrare quello che sostengo con dati alla mano, quindi faccio un esempio di un altro settore, tanto per dire che sono un pò tutti i settori uguali:
QUESTA scheda (l'alimentatore di un TV LCD Samsung) costa come vedete 171€ + IVA.
Un amico ha portato la TV in un centro ufficiale, e gli hanno chiesto quel prezzo + 1 ora di lavoro 60€, totale 266€, scontati 250. (ovviamente in queste condizioni ha deciso di rottamarla).
Però ho una chiave di un centro assistenza freelance, e quella scheda costa 97€ - 30% di sconto + IVA = 82€. A sostituirla sono stato mezz'ora.
Ora,
quel centro che si è perso la riparazione (ovvero sostituzione, oggi non si ripara quasi più), non gli bastava di guadagnare l'ora (peraltro esuberante) netta ed eventualmente mettere un ricarico decente alla scheda piuttosto che perdere l'introito del tutto, tipo 150€?
Se all'amico avesse chiesto quella cifra, l'avrebbe lasciata là a riparare invece che cercare ingiro altro ...