Bello questo 3D, mi ha aiutato ha capire l'utenza media della RT più che sulla moto su cui ho messo gli occhi
Sulla mia del tutto personale esperienza puntualizzo alcune cose:
Tutte le moto sono inaffidabili sotto un certo punto di vista, ma una buona mano la da anche come uno usa la moto...per il cavalletto centrale ci sono ancora molti che salgono sulla moto e la spingono giù dondolandosi, una volta ho conosciuto un tipo (non esile...) che saliva sul GS 800 (carico anche del trio di borse) sul cavaletto laterale mettendo il piede sulla pedana e salendo sulla stessa, non l'ho più visto ma escludo che il suo cavalletto abbia avuto lunga vita...non tutti possono avere cognizioni meccaniche, ma vi assicuro che nessun cavalletto è progettato per salirci sopra e sopportare il vostro peso...
L'uomo che inventerà/produrrà dei regolatori di tensione che non si rompono (Triumph, Honda, etc.) o che stabilizzano realmente la tensione impedendo alle lampadine di bruciare (BMW) vincerà il Nobel...
Vedo spesso persone che impennano il GS 1200 o maltrattano con guida sportiva il cambio in scalata magari usando male o poco la frizione, ovvio che il cardano si ricordi queste "cure" e poi restituisca il favore rompendosi...Per la guida sportiva non basta il miglior cardano, ci vuole la catena.
Il consumo dell'olio in un boxer raffreddato ad aria, pur tecnologicamente avanzato, non può esser basso se non con un più che accorto rodaggio del motore ( siiii, chi vi ha detto che con i motori moderni non si fa il rodaggio è un min@ione...).
I costi di manutenzione con una moto completamente carenata difficilmente sono bassi.
Quando si va da un gommista è sempre meglio rompergli i cogl.... sulle copie di serraggio relative al mozzo posteriore (consiglio valido su tutte le moto con monobraccio posteriore indipendentemente dalla trasmissione a catena, cinghia o cardano chessia...)
La serie Honda NC 700 ( X, S e Integra) è un progetto del tutto nuovo studiato in primis per i mercati emergenti e non ha un bullone in comune con precedenti mezzi della stessa casa.
Su tutte le moto esistono particolari fragili o mal progettati che si rompono su un considerevole numero di esemplari di quel modello pur non diventando oggetto di richiamo o correzione da parte del costruttore che si basa su statistiche e convenienza a livello di costi ( tutti uguali tedeschi, giapponesi, inglesi, italiani, americani, etc...).
Buona moto a tutti
Bye