Sabato mattina, ore 9.30, tangenziale est di Milano, all’altezza di Linate, traffico medio, sono sulla corsia di sorpasso, davanti a me un nastro di auto ad una distanza media di 30 metri, velocità 110 km/h.
Ad un certo punto mi si illuminano gli specchietti, mi accorgo che ho un’auto a 50 cm dalla ruota posteriore, mi sposto.
L’auto (passat nera sw) mi sorpassa in piena accelerazione, ma solo dopo 10 metri frena perché a 20 c’è un'altra moto sempre in corsia di sorpasso.
Passano 5 secondi, il motociclista non si accorge dell’auto, ne passano altri 5, nulla.
Il motociclista si sposta leggermente a destra quel tanto da permettere alla macchina di infilarsi ma non a sufficienza per lasciarla passare con sicurezza, e infatti l’auto si infila.
L’auto sembra avere una indecisione non guadagna terreno ma non molla.
Il motociclista, ha un sussulto, probabilmente con la coda dell’occhio si accorge dell’auto, si sposta a destra.
Una altra auto nella corsia a fianco al motociclista inchioda ma tutto sotto controllo.
La passat sorpassa il motociclista, riesce a far spostare un'altra auto in corsia di sorpasso, guadagna altri 20 metri e con un taglio diagonale da paura guadagna l’uscita (tre corsie a 45 gradi).
Quindi, per come la penso io, se veramente ci fosse un Dio misericordioso, la persona che guidava la passat doveva essere già morta prima di raggiungere la maggiore età.
Ma se Dio volesse convincermi sulla sua esistenza…