dal libro "Asfalto", di Andrea Dovizioso (e precisamente nel passaggio in cui parla della figlia e di quando la porta a scuola in moto):
"Portare qualcuno in moto non è semplicemente dargli un passaggio. A differenza dell’auto, sulla moto c’è il contatto, e il contatto non è mai un momento banale ma qualcosa che conduce il rapporto in una dimensione diversa. Da come si muove il passeggero, se asseconda o no la tua guida, tranquillo oppure spaventato esposto com’è al vento e al nulla, puoi capire tante cose di lui. Portare in moto qualcuno è parlargli in silenzio, conoscerlo e conoscerti, prendersi cura di lui, essere fedele e responsabile. ”
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R1200GS LC '13
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