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Originariamente inviata da Barbasma
scusate e dico sul serio...
posso sapere quanto E' LA MODICA QUANTITA' PER USO PERSONALE DI COCA CHE NON MI FA PROCESSARE????
sta cosa è interessante da sapere... 
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il concetto di "modica quantità" risale alla legislazione del 1975 (il comma 2 dell'articolo 80) ed è attualmente superato...
tanto per semplificare, al momento, per effetto del dpr del 9.10.1990/n. 309 e successive modificazioni, la situazione è questa:
a parte l'evidenza dei casi di vero e proprio traffico, è penalmente rilevante qualsiasi condotta relativa alla cessione - A QUALSIASI TITOLO - di un qualunque tipo di sostanza stupefacente, INDIPENDENTEMENTE DALLA QUANTITA'. Per intenderci, "spacci" tanto che vendi in un'ora 2000 dosi al parco ai tossici, tanto che cedi gratis una scheggia di "fumo" all'amico che ti sta tanto simpatico (ovviamente cambia la gravità del fatto e relativo giudizio)
Il problema sorge rispetto alla detenzione: è comunque sanzionata in via amministrativa.
La linea di confine - in termini di quantità - per stabilire se si tratti di semplice detenzione per uso personale o finalizzata allo spaccio va stabilità:
- rispetto alle quantità notoriamente costituenti "singola dose giornaliera" da un punto di vista tossicologico;
- rispetto alle modalità di detenzione ed altri "indicatori" sintomatici della condotta.
In altre parole: se te ne stai chiuso in casa, hai una dose di stupefacente sotto il cuscino e non c'è nulla che faccia concretamente supporre che sei uno spacciatore abituale, quella singola dose va considerata per uso personale -----> te la scappotti con una segnalazione al Prefetto;
se hai anche una sola dose in tasca, ma è un'intera giornata che ricevi visite di tossici che entrano ed escono da casa tua, hai in tasca un paio di migliaia di euro tutti in pezzi da 5 e da 10, hai bilancini di precisione, sostanze da taglio, materiale per il confezionamento ed un bel taccuino con relativa contabilità, beh, pure con una dose ------> fili al gabbio....