Mi sono preparato al giro di ricognizione per l'Eroica e siccome sono partito un giovedì feriale ero da solo. Ormai lo sanno tutti che sono motociclista 'serio' da Settembre. Quello che non sanno tutti è il perchè fino a 20 anni giravo su due ruote e per i 20 anni successivi non l'ho più fatto: un bella frattura di L1, una vertebra per la quale sono stato graziato.
Tornando alla mia Eroica ho fatto i preparativi del caso: guardato la cartina per raggiungere Gaiole in Chianti, mappa per il gps(superflua),paraschiena a conchiglia,paramotore e controlli vari alla motoretta. La sera precedente alla partenza ho lavorato fino a mezzanotte, era tutto come da routine compreso due clienti scontrosi che mi sono fatti scendere dal taxi chiamando una pattuglia invece che 'provvedere' da solo.
Insomma ero in relax.
Mattina della partenza:accompagno la creatura a scuola e lei mi dice:'Papi non cadere oggi' mentre io penso che tra le iettature di questi giorni, il suo è un pensiero gentile. Altro che quei forumisti navigati

!
Insomma si parte, pieno di benza e via per la Raticosa direzione Gaiole
http://img707.imageshack.us/img707/6894/p1010063.jpg
il giro prosegue attraverso strade bellissime
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Io trovo anche il modo di ritrarmi a futura memoria
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Finalmente dopo la rotta di avvicinamento metto per la prima volta le ruote fuori dall'asfalto
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Sono davvero alla prima esperienza(e questa non è una situazione difficile in quanto si tratta solo di strada non asfaltata) e mi trovo imbarazzato a guidare su un fondo che non conosco, ma i tratti non asfaltati sono corti e intervallati da tratti di asfalto che mi fanno ritrovare il feeling con la moto
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Comincio a pensare che devo fermarmi, cercare un bagno e mangiare qualcosa, le strade sono davvero bellissime e non trovo la voglia di spegnere il motore, fino a quando non si spegne da solo. Sono caduto!Sull'asfalto, non sullo sterrato, mi hanno fermato gli alberelli un paio di metri sotto al ciglio della strada, per fortuna la moto è sul ciglio e non mi è caduta addosso. Solo in quel momento
ho realizzato che avevo bisogno, la mano e il costato mi facevano già male e non riuscivo a rialzare la moto. Qui entra in gioco la solidarietà tra le persone e si fermano ad aiutarmi 3 o 4 persone che sono già con il telefono in mano a chiamare l'ambulanza(che rifiuto, non sto malissimo), mi spostano la moto e raccolgono i miei orpelli sparpagliati in giro


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dopo aver 'parcheggiato', un giovane e gentilissimo, educatissimo e timorosissmo ventitreenne mi accompagna al pronto soccorso dell'ospedale di Pisa dove l'accoglienza umana è molto cordiale e mi offrono anche cracker e acqua, ma in 4 ore di attesa non sono stati in grado di farmi le radiografie a causa di un ritardo nell'arrivo degli esiti del prelievo

Insomma ho fatto qualcosa di strano, ero esasperato e mi sono tolto la flebo dal braccio


insomma mi sono dimesso. nel frattempo mio fratello mi ha raggiunto da Bologna con un furgone a noleggio e ricontattato il sempre più gentile Giovanni che ci ha riportati sul luogo della caduta abbiamo (hanno) caricato il potente mezzo inerte sul furgone che era nello stesso tempo carro attrezzi e ambulanza per ritornare a Bologna
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All'ospedale Maggiore finisce la mia Eroica cominciata alle 8.30 del mattino e finita alle 2 di notte, mi ha regalato diverse emozioni che non credevo di poter provare:
-posso farcela a fare le cose da solo, ma in compagnia è meglio

-è giusto e bello aiutare chi si trova in difficoltà perchè a volte gli aiuti ritornano
-mi piace avere degli amici(tanti anche solo vituali) che mi scaricano la batteria del telefono chiedendo notizie delle mie condizioni



-che CULO ho avuto a farmi davvero poco male
a parte questi pensieri deliranti dati sicuramente dagli antidolorifici mi sono sentito molto fortunato ad avere trovato sulla strada il conforto e la solidarietà di emeriti sconosciuti che pure si sono prodigati in umanità. non posso dire nulla di più in merito al grande Fratello che ho e che sopporta e supporta le mie stranezze senza batte ciglio(la moto è sua!), e non posso che ringraziare quei due Luminari che qui sul forum cazzeggiano con noi e prendono/si fanno prendere per i fondelli ma dal vivo.......



a vario titolo mi hanno aiutato.
unico neo della giornata: non posso più perculare Diana ma mi sforzerò di farlo.
concludo con un grazie ancora a tutti per la vicinanza che mi avete trasmesso




e a prestissimo sulla strada