Archiviata la trasferta inglese di Donington Park, il Mondiale Superbike si appresta a fare ritorno in Italia per la settima prova della stagione, in programma il prossimo fine settimana sull'Autodromo Enzo e Dini Ferrari di Imola, un appuntamente che torna in calendario dopo ben tre anni di assenza Un tracciato, quello emiliano, da considerarsi 'vecchio stile' e sul quale sono state scritte pagine di storia motoristica, anche di questa categoria, dunque una tappa prestigiosa ed attesa, non solo per case e piloti italiani. Partendo dalle indimenticabili 200 Miglia organizzate da Checco Costa, passando per il formidabile duello tra Troy Bayliss e Colin Edwards del 2001, fino alle affermazioni di Jonathan Rea nel 2019, che contribuirono a lanciare il Cannibale verso la conquista del sesto titolo mondiale, un titolo che sembrava impossibile dopo il veemente inizio di stagione di Alvaro Bautista. proprio Bautista non è invece tra gli estimatori di questa pista, che lo spagnolo giudica pericolosa, soprattutto in caso di condizioni meteo avverse. Fu proprio questo il caso, nel 2019, quando Gara2 fu annullata per via della pioggia incessante e lo stesso Bautista tra i più decisi a battersi per la cancellazione della gara, Una scelta dettata anche da considerazioni di classifica, contro un Rea vincitore di Gara1 e Superpole Race che appariva deciso a prendere il via. Oggi, a tre anni di distanza, lo scenario è completamente diverso, lo spagnolo è lanciatissimo verso la conferma del titolo ma la tappa di Imola rappresenta comunque per lui una sorta di ulteriore esame, dopo aver brillantemente sfatato il tabù di Donington.
DUCATI - BAUTISTA ESPUGNA ANCHE DONINGTON, PETRUCCI A PODIO
Il mese di Luglio pare essere una sorta di crocevia per Ducati, visto che le tre tappe di Doningtonm Imola e Most dovrebbero risultare le più ostiche della stagione per i campioni del mondo in carica. Alvaro Bautista ha archiviato la prima pratica, quella inglese, mancando per un soffio l'ennesima tripletta ma dimostrando che l'aria è definitivamente cambiata e che il binomia non ha più alcun punto debole. Due perentorie affermazioni nelle gare lunche, condotte con il solito acume tattico fino a metà corsa per poi involarsi, ed una Superpole Race chiusa al secondo posto hanno consentito allo spagnolo un ulteriore, piccolo allungo in una classifica che lo vede dominatore assoluto e solitario. Un fine settimana invece estremamente negativo per Rinaldi, penalizzato da sfortune e partenze nelle retrovie con tutti i rischi del caso, come dimostrato dal brutto incidente in Gara2. A questo punto, le speranze di riconferma per Michael sono ridotte al lumicino e la candidatura di Nicolò Bulega prende sempre più quota, soprattutto alla luce dell'ottimo test effettuato a Misano. Buone nuove invece per Danilo Petrucci, che appare in costante progresso e che a Donington ha colto il primo podio in Superbike. In barba a tutte le teorie imperanti, il ternano è stato capace di portare a spasso con grande disinvltura il suo quintale di peso, certo anche confortato da una pista vecchio stile, che ben si addice al suo stile di guida, Una bella iniezione di fiducia anche in vista della prossima stagione, che con tutta probabilità lo vedrà nuovamente al via in sella alla Panigale V4R del Team Barni.
YAMAHA - RAZGATIOGLU TORNA AL SUCCESSO
Per Razgatioglu e la Yamaha la trasferta inglese costituiva una delle occasioni più favorevoli, e Toprak non ha fallito l'obiettivo, anche se la vittoria nella Superpole Race e l'aver interrotto òa striscia positiva di Bautista hanno il sapore del premio di consolazione. Le gare lunghe, infatti, hanno messo i piloti di fronte alla necessità di dover gestire al meglio le gomme, ed in questo particolare frangente lo spagnolo della Ducati sa fare una differenza abissale.Imola potrebbe essere un'altra buona occasione, ma si tratta pur sempre di un tracciato dove non si corre da tre anni, dunque ogni previsione fatta sulla carta lascia il tempo che trova. Ancora mistero fitto sul nome del pilota destinato a sostituire Razgatioglu il prossimo anno, ma la questione dovrebbe risolversi a breve.
KAWASAKI E REA, DARE LA VITA PER UN TERZO POSTO
La pista amica, l'aria di casa e l'orgoglio ferito, questo il mix che ha spinto Jonathan Rea a gettare ancora una volta il cuore oltre l'ostacolo. Una Pole Position ed un podio non sono il tipo di bottino cui il Cannibale è abituato, ma sono il segnale della volontà e del carattere che ancora lo animano, oltre a quello smisurato talento che è patrimonio ampiamente noto e riconosciuto. Alla vigilia Johnny si diceva fiducioso, grazie alle novità provate nel test di Aragon, ma sul fatto che i meriti siano in massima parte da ascrivere al pilota, ci sono pochi dubbi. Anche per Rea Imola dovrebbe rivelarsi una buona occasione, visto che in riva alSanterno il pluricampione del mondo è sempre andato fortissimo.
BMW E HONDA - MONACO RESPIRA, TOKYO AFFONDA
La pista di casa, e la riconferma per il 2024 tutta da decidere, hanno messo le ali a Scott Redding, capace di buone prestazioni a Donington pur se ancora a debita distanza dalle posizioni del podio. Il ragazzone inglese ha parlato di grandi miglioramenti della moto, divenuta di colpo gradita, dopo essere stata oggetto di critiche feroci solo poche settimane prima, dunque anche in questo caso la sensazione è che i meriti siano in gran parte del pilota. Sta di fatto che la M1000RR continua a risultare critica da gestire, come ben testimoniato dalla serie di infortuni che ha colpito i piloti del marchio. Dopo Baz e van Der Mark, anche Tom Sykes si è visto presentare un conto pesantissimo nella caduta di Gara2, con la frattura di ben dieci costole ed una lesione ad una caviglia. Per quanto riguarda Honda, Donington ha rappresentato forse il fine settimana più difficile dell'anno, come era del resto abbastanza prevedibile vista la tipologia della pista. Difficile capire se la crisi profonda che la casa di Tokyo sta vivendo in MotoGP, stia avendo ripercussioni anche sul programma Superbike, ma è chiaro che il mondiale prototipi ha la priorità, con tutto quello che ne consegue in termini di risorse e sviluppo.
IL CIRCUITO DI IMOLA
L'autodromo Enzo e Dino Ferrari di Imola, questa la denominazione ufficiale dell'impianto, è stato inaugurato nel 1953 ed è stato teatro di competizioni automobilistiche e motociclistiche del massimo livello. Tracciato da sempre considerato molto impegnativo e spettacolare ma anche pericoloso tanto da richiedere sostanziali modifiche dopo i tragigi fatti del 1994, quando nel fine settimana del Gran Premio di San Marino di F1 persero la vita Roland Ratzenberger ed Ayrton Senna. Il velocissimo curvone del Tamburello, da fare praticamente in pieno alla fine del rettilineo del traguardo è stato sostituito dall'ominima variante così come è stato fatto per la Curva Villeneuve, luogo dell'impatto fatale per Ratzenberger Rivisto anche il tratto delle Acque Minerali e considerevolmente ampliate le vie di fuga alla Curva Rivazza ed alla Variante Bassa.
La pista nella configurazione attuale è lunga 4936 metri, si percorre in senso antiorario e comprende 22 curve, 13 a sinistra e 9 a destra. Il tracciato è quanto mai impegnativo e comprende sia tratti veloci da percorrenza che violente staccate e ripartenze da bassa velocità. Sulla carta quindi congeniale sia a Ducati che a Kawasaki che possono far valere i rispettivi punti di forza. Qui Bautista non ha mai corso ed anche per questo motivo Ducati ha di recente svolto una giornata di test che ha lasciato ottime sensazioni al capofila del mondiale.
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ORARI TV
Le gare di Misano saranno trasmesse da SKY e TV8 con i seguenti orari:
Programmazione SKY Sport MotoGP
Venerdì 14 Luglio
Superbike Prove Libere 1 ore 10:30 (Diretta)
Superbike Prov Libere 2 ore 15:00 (Diretta)
Sabato 15 Luglio
Supersport 300 Superpole ore 09:45 (Diretta)
Supersport Superpole ore 10:25 (Diretta)
Superbike Superpole ore 11:10 (Diretta)
Supersport 300 Gara 1 12:40 (Diretta)
Superbike Gara 1 ore 14:00 (Diretta)
Supersport Gara 1 ore 15:15 (Diretta)
Domenica 16 Luglio
Superbike Superpole Race ore 11:00 (Diretta)
Supersport Gara 2 ore 12:45 (Diretta)
Superbike Gara 2 ore 14.00 (Diretta)
Supersport 300 Gara2 ore 15.15 (Diretta)
Programmazione TV8
Sabato 15 Luglio
Superbike Gara 1 ore 14,00 (Diretta)
Domenica 16 Luglio
Superbike Superpole Race ore 13.00 (Differita)
Superbike Gara 2 ore 14.00 (Diretta)
CALENDARIO SUPERBIKE 2023
24-26 febbraio: Phillip Island, Round di Australia
3-5 marzo: Mandalika, Round di Indonesia
21-23 aprile: Assen, Round di Olanda
5-7 maggio: Barcelona-Catalunya, Round di Catalogna
2-4 giugno: Misano, Round dell’Emilia-Romagna
30 giugno-2 luglio: Donington Park, Round di Gran Bretagna
14-16 luglio. Imola, Round di Italia
28-30 luglio: Most, Round della Repubblica Ceca
8-10 settembre: Magny-Cours, Round di Francia
22-24 settembre: Aragon, Round di Aragon
29 settembre-1 ottobre: Portimao, Round del Portogallo
13-15 ottobre: San Juan, Round di Argentina