Settimana scorsa io e la mia guida spirituale e geografica Nossa(Guido),ci siamo concessi tre giorni di vacanza in Francia,partenza pre-alba dalla natìa terra lecchese-brianzola fino a Cuneo passando dal Col di Tenda,Col de Brouis,Col de Turini per arrivare da Grasse fino ad Agay ai piedi del Massif de l'Esterel con pernottamento sulla costa.
Il giorno dopo passaggio parziale sull'Esterel:la strada si ferma e permette il passaggio ai soli ciclisti,decidiamo di fare la route de Napoleon fino a Castellane(bella città) e visita al Verdon;qui abbiamo scambiato le moto,io mi sono beccato la Dyna 1450 di Guido e lui l'hornettona900.
Nossa è democratico: guidava la mia moto come l'Harley:1500 giri in sesta!
Continuavo ad urlargli:ca@@o! Scala ALMENO 2 marce ma niente!
Imperturbabile.
Io mi...barcamenavo con l'H-D:ho sempre affermato che sono moto del ca@@o ma...lo devo confermare!
No,scherzo,questa è già più guidabile,la cosa che non mi va giù è che quando chiudi il gas perde i giri lentamente e ti trovi a frenare oltre alla moto anche il motore con un effetto volano incredibile;una volta abituati si guida in modo "tantrico" e rilassati,mi spiace che Guido la cambi con quel "frigorifero" del Fat Boy.
Su indicazione di un gentile biemvuista francese ripartiamo dal Verdon(assolutamente da visitare)facendo Digne e Barcellonette dove pernottiamo e da lì ritorno,come segnalato dal "collega" francese via Izoard e Col de l'Agnel per poi scendere a Sampeyre,Saluzzo fino a casa.
Bel giro con strade bellissime con un fondo e grip eccellenti,un grazie a Guido per aver sopportato le mie "intemperanze"...ma lui è un saggio.
Se ce la faccio a farcela posto qualche foto ma sarà un lavoro che farà meglio,come al solito,il mio compagno di viaggio.
Il Verdon,l'Harley e Nossa.
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