Sono troppo contentone!
Sono rientrato stasera da Giessen (70km a nord di Francoforte) dove ho comprato la mia ADV1150.
Mi sono fatto in solitaria 850km per portarmela a casa, sono stati i primi km di una lunga serie,
me lo sento.
La moto ha 8800km (documentati dai tagliandi ufficiali, praticamente un dentista tedesco senz'altro),
ABS, sella alta bicolore, scarico marca "Zack" (!?) omologato dal sound pieno ma discreto, manopole
riscaldate, paramotore, doppia candela (non ha ancora due anni), frecce bianche, gommata stamattina
con una coppia di Bridgestone BattleWings (me le ha messe il conce aggratis).
Stamattina sembrava uscita di fabbrica (adesso è infestata di moscerini tedeschi e svizzeri) e l'ho
messa subito alla prova.
Mi sono subito sentito a casa, è un pò più alta del GS1150STD ma almeno i lunghi trasferimenti affaticano
di meno le gambe, ha la 6a non di riposo, questo onestamente mi era sfuggito. Nonostante io abbia mantenuto
per parecchio tempo quasi 7000rpm (quasi mai successo con l'altra) è davvero una bellezza avere ancora un
bello spunto quando sei sui 160kmh, e sembra vibrare molto meno, con il 1150 normale dopo 500km avevo le mani
che tremavano, con questa no.
Ma il cambio, non mi par vero, è un'altra cosa. Per chi come me ha avuto a che fare con il 1150 standard passare
sulla ADV (perlomeno le ultime che hanno proprio gli ingranaggi modificati) è una liberazione.
Dopo Basilea mi sono sfogato, le gomme erano ben rodate e mi sono lasciato andare a lunghissime pieghe nei curvoni
autostradali, davvero un treno questa moto, una stabilità ed una leggerezza che ancora mi sorprendono.
Si, lo so che la consocete tutti 'sta moto, non è certo una novità, ma nonostante tutto... nonostante avrei potuto
fare un ulteriore sforzo economico... a me piace e continua a piacere questa, e sono contento come uno che ha appena
sborsato 17.000 Euro per una ADV1200 ben accessoriata. La moto che ti piace è quella giusta.
Per la cronaca, la trafila burocratica per portarsi via la moto si conclude in un'ora.
Si parte dal conce con una targa prova (di proprietà del conce stesso) e si va alla motorizzazione, una volta nel
parcheggio si smonta la targa prova che se la porta via il conce, si fotocopiano i documenti, un incaricato porta la
documentazione in un'altro ufficio quindi vengono indicati i dati per la targa temporanea (quella che ti permette
di rientrare in Italia) dura 15gg, come due settimane dura la assicurazione internazionale allegata, la targa viene
stampata all'istante in un gabbiotto (5 minuti) ed una volta montata sulla moto (ti viene dato un kit di viti e tappi
colorati per avvitarla) scende un funzionario dal suo ufficio (avevo chiesto di portarla su io la moto ma ha preferito
scendere lui) il quale legge il numero di telaio, lo confronta con quello sulla documentazione, da una occhiata alle
gomme, alle luci (ma proprio una occhiata) e quando ritiene che è tutto OK mette un bollino sulla targa.
Da quel momento sei libero di usare la moto, con quella targa, per 15gg in tutta Europa.
Costo della operazione: 157.oo Euro.
Questo vale per le moto che abbiamo almeno 6000km e 6 mesi di vita.
Ora, entro questi 15gg dovrò far tradurre la documentazione, immatricolarla ecc. Ma ve lo dirò nei dettagli, se volete,
appena mi attivo per la mia.
P.S.
E' la terza moto che prendiamo dallo stesso conce (casualmente tutte e tre 1150ADV) e molti mi hanno chiesto che senso abbia
investire 2000km (tra andata e ritorno) per prendere una moto che è reperibilissima anche in Italia. Io rispondo che è una
questione di stile, anche questa moto (che ha ancora un mese di garanzia ufficiale) non finirà mai nelle mani di un conce
BMW italiano per la manutenzione, ho deciso così anni fa e così sarà anche per le mie prossime moto BMW, di meccanici bravi
ce n'è anche se hanno la tuta di un colore diverso. Non è per fare il figo, ma tutti noi ogni tanto... giuriamo a noi stessi
che non faremo più lo stesso errore, ed io sono un tipo di parola.
In Germania (io non posso parlare per tutti i conce krucchi, ma di almeno 3 si) c'è più rispetto per il cliente, c'è
un diverso atteggiamento, e non parlo solo del caffè o della visita in officina mentre aspettavo, trovo la stessa mia
passione per le moto, la serietà e precisione nel prepararle, quando esci (con il serbatoio già pieno!) non hai pensieri,
la moto è sicuramente a posto, il tizio mi ha mandato una mail nel pomeriggio per chiedermi se era tutto ok.
Ho visto provare "davvero" le moto (il titolare correva con una Boxer Cup, ora in vetrina) ascoltare chi aveva problemi,
nessuna menata, tutto si può risolvere, tutto sembra chiaro. Qui non si sa mai se la garanzia è valida per una cosa e non
per un'altra, che tra 10 conce BMW 9 non vanno bene ed andiamo tutti da quello che sembra più attento.
A volte mi par perfino che gli si debba chiedere per favore...