Pettegolezzi, le donne sono più cattive
Una cattiveria ogni 15 minuti. Di tanto saremmo capaci secondo un sondaggio condotto da Eta Meta Research e dalla trasmissione di Radio 2, Gente di Notte, su 130 uomini e donne dai 25 ai 55 anni.
E non c'è luogo che ci trattenga: dal bar, alla spiaggia, al taxi, le male lingue d'Italia colpiscono tutti, anche gli amici più fidati. Non stupisce che la categoria più bersagliata sia quella dei colleghi di lavoro o di studio (in media ne parla male il 63%). E nemmeno, certo, quella di suocere (54%) e partner (49%). Ma un po' di sorpresa c'è nell'apprendere che il 47% sparla anche degli amici. Quinto posto, infine, per le immancabili maldicenze sui superiori, capi e professori (39%). Ma chi 'spettegola' di più e con più gusto? Strano ma vero, gli uomini (54% lo fa spessissimo contro il 36% delle donne). Finita quindi l'era del monopolio 'rosa' del pettegolezzo.
Certo, un primato il gentil sesso lo mantiene: quello della crudeltà nelle maldicenze, che si concentrano sull'aspetto fisico (59%), sul modo di vestire (51%) e sulle scelte di amiche e parenti in fatto di partner (45%). Ma dove si può 'sparlare' in libertà? Mentre gli uomini non si curano del luogo dove si trovano (45%), le donne cercano situazioni più 'intime', dove è possibile vedere senza essere viste, e, soprattutto, sentite (48%).
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