Ieri era l'ultimo giorno utile per fare la Via del Sale e, visto che i programmi del we erano andati in vacca, ne ho approfittato per sgranchire l'Himalayan.
Non l'avevo mai fatta: il percorso è facile anche per un neofita come me... addirittura c'erano 4 vespisti che con un po' di fatica sono arrivati fino al rifugio sarcazzo
Ho però pensato bene di "perdermi" e salire inconsapevole (anche se un filo dubbioso... ero convinto di essere ancora sulla VDS ma già a salire le condizioni della strada erano molto peggiorate) al passo Tanarello per scendere dall'altra parte.
UN INFERNO, se fossi stato con la Guzzi sarei ancora lì: gradoni di pietra, pietre smosse e pendenza media del 20%... ho bestemmiato la qualunque per sopravvivere e mi sono pure sdraiato (da fermo come un babbo di minchia qualsiasi).
Ma ne sono uscito ed il percorso successivo per tornare alla civiltà via Colle Ardente e Colle Garezzo - e rispettive gallerie - ha ripagato le precedenti fatiche.
Peccato il cielo grigio dal primo pomeriggio, non ho potuto apprezzare i panorami come avrei voluto.
Tutto sommato una bella esperienza, da rifare ed estendere alle varie varianti disponibili.
Fatta tanti anni fa durante una gara di campionato italiano enduro major era il maggio/giugno 2007,faceva parte del percorso di trasferimento gara, a tratti c'era ancora la neve e quel giorno c'era nebbia e freddo per cui si vedeva poco.
Non ricordo fosse complicata però avevo una ktm 525 exc e correvo.
La gara era fra Ponte di Nava,Mendatica e Monesi .
Bei posti e bella gara,che bei ricordi.
Premetto: sono una di quelle persone che non ha paura di tuffarsi da 10 metri ma, prima, deve controllare che sia sicuro. Insomma mi considero "prudente": nel dubbio evito.
Il tracciato della VDS è facile, poco più di una strada bianca per la frequente presenza di pietre smosse.
Sì ci sono gli strapiombi ma... insomma... basta non finire fuori strada
Fuori dal tracciato della VDS (Limone<>Monesi per intenderci) ci sono una lunga serie di varianti: dall'idea che mi sono fatto qualcuna è di pari livello, qualcuna più impegnativa vedi appunto il passo Tanarello che per fondo e pendenze ho trovato nettamente più faticoso rispetto alla VDS.
Con la Hima ho solo fatto fatica, se fossi stato con la Guzzi... boh, diciamo che preferisco non scoprirlo
Detto questo, da che ho capito ci sono ampie possibilità per aggirare le varianti più ostiche senza limitare l'esplorazione del circondario.