Buoni propositi motociclistici 2025
Un anno si è appena chiuso ed un anno è appena iniziato.
Come da consuetudine ormai ventennale, ho inaugurato il mio anno motociclistico con un giretto, quest'anno mi è toccato un breve colli bolognesi da appena 100 km, questo passa il convento con una bebè di nove mesi.
Il mio 2024 motociclistico si è contraddistinto per un pressoché totale casa-lavoro con brevi giri come quello sopra. Poca roba direte, per me è grasso che cola.
Scrivo dopo aver guidato per un paio di settimane scarse la mia amata kappona che tengo nella mia città natale, Catania.
Due settimane di puro godimento non filtrato da abs, asr, slope dependant, imu, ride by wire, e molti altri ammennicoli utilissimi quando si gira nella quotidianità che è fatta di nebbie, asfalti umidi, temperature asfalto proibitive, traffico e via discorrendo, ma che vuoi o non vuoi filtrano un po' il rapporto diretto col mezzo, inteso come globalità degli organi sui quali il pilota interviene.
Ebbene, stamani ho pensato di disattivare tutto (o quasi) sulla strom, e complice una giornata inaspettatamente tiepida, ho recuperato un paio d'ore di piacere di guida inteso nella sua più immediata accezione. Il TC soprattutto, ecco quello almeno suo mio modello filtra in una maniera che rende la moto irriconoscibile, anche al livello minimo di intervento.
Insomma tutto sto pippone per dire che: il mio buon proposito del 2025 sarà quello di tenere il TC disattivato il più possibile, contare maggiormente sulla mia sensibilità e divertirmi di più.
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Rattlehead
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