Ciao a tutti, dato che a Settembre mi prendo una S1000XR usata del 2016, ho deciso di spulciare su youtube un po' di video su questa moto, giusto per vedere se ci sono migliorie da apportare.
Tra i tanti video ho trovato questo, purtroppo mastico "zero" l'inglese, e non ho quindi capito benissimo quali vantaggi apporterebbe il riposizionamento del sensore IAT all'imbocco della presa d'aria frontale!
Ho cercato l'argomento con il motore di ricerca del forum ma sulla IAT non compare nulla...
ubicazione: if you walk through hell...keep walking.
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Io lo vedo.
Lo guardò con calma e ti dico.
Ma senza neanche aprire la posizione della IAT si avvantaggia rilevando l’aria piú fredda perchè arricchisce conseguentemente. Di solito nell’Airbox la temperatura è piú alta per la contiguità con il motore.
Portarla nella presa d’aria anteriore fa leggere la temperatura dell’aria e non dell’Airbox quindi corregge il rapporto stechiometrico conseguentemente.
ma è la stessa cosa che fa la IAT modificata di Belinassu, che attraverso l'uso di una resistenza "inganna" la centralina, così che legga una temperatura più bassa?
approposito, qualcuno l'ha montata la Iat Belinassu? E' consigliata?
approposito, qualcuno l'ha montata la Iat Belinassu? E' consigliata?
io su CRF1000 '16 quasi obbligatoria, perchè da quanto esce magra succedono spegnimenti improvvisi. dopo averla messa mai più successo, in più a bassissimi regimi gira più pulita
ma è la stessa cosa che fa la IAT modificata di Belinassu, che attraverso l'uso di una resistenza "inganna" la centralina, così che legga una temperatura più bassa?
approposito, qualcuno l'ha montata la Iat Belinassu? E' consigliata?
Ma perché ingannare la centralina?... Ti ritroveresti una carburazione più " grassa" di quanto serva, un aumento dei consumi, un aumento delle emissioni, difficoltà a passare la revisione, ed un dubbio incremento delle prestazioni, forse 2/3 cavalli? Ed a che regime?
Troppo empirico, bisognerebbe bancare e rimappare punto per punto altrimenti credo sia un giochino che non porta a nulla..d'altra parte non mi pare che l'erogazione di serie soffra di particolari problemi..
La Belinassu,per me,aveva un senso sul 1200 GS LC:regolarizzava minimalmente i bassi regimi e nelle marce lunghe riprendeva meglio.
Prestazioni,boh,direi invariate.Consumi praticamente identici.
Ti ricordo che,in attesa di una vendita ne ho avute 2 in contemporanea e quindi il confronto ' in istantanea' aveva un senso.
Trasferita sul 1250,non ho avvertito nessun plus.
Sulla SX 1000 ,un riferimento per regolarità,non credo che apporterebbe alcuna miglioria.
Cmq quella della revisione mi sembra una paturnia....
Oltre a ciò, le centraline, per dirla mooolto banalmente, hanno una sorta di autoadattamento sia al tipo di guida sia all'invecchiamento/esaurimento delle varie componenti, per cui dopo tot tempo, la variazione adottata si autoanullerebbe.
In tutto ciò non comprendo come su una moto di 160CV ciò potrebbe portare benefici apprezzabili solo probabilmente da strumentazione in grado di rilevarla.... di certo non un polso o un orecchio, seppur ben allenato.
sulla K1300R la IAT modificata è servita eccome, per evitare spegnimenti improvvisi in rilascio gas, e più linearità dell'erogazione.
L'utilità di far leggere una temperatura più bassa alla centralina è ampiamente spiegata sul sito stesso di Belinassu, con bancate (prima e dopo la modifica) a supporto delle spiegazioni, considerazioni sui consumi, ecc...
Che poi, all'atto pratico, la modifica venga o meno "percepita" dal pilota sull'erogazione penso dipenda dalla sensibilità soggettiva di ognuno di noi, mentre se la moto non si spegne più, beh c'è poco da obiettare!
Ho aperto il post proprio per far rispondere qualcuno che ha affrontato la questione, io mi sto informando come te, la moto la ritirerò tra 1 settimana e nel frattempo consulto il forum per farmi una "cultura" generale sul modello!
Sulla IAT non ho trovato posts.
In linea generale comunque, su tutte le motociclette c'è sempre una flessione dell'erogazione a certi giri, solitamente verso i 4500 ed i 5500 giri (più o meno) causata principalmente per il venire a compromessi con le normative antinquinamento sempre più restrittive...
In generale, lo spostamento della IAT in zona più "fresca" comporta al banco una piccola variazione, la cui interpretazione va comunque letta sul sito:
Se il discorso è leggere la temperatura corretta può avere senso. NON lo ha per cambiare la carburazione ed ingrassarla a prescindere. Fosse così sarebbe un altro (!) dei difetti di progettazione del motore (se il sensore legge per un cattivo posizionamento temperature aria ERRATE tale è !) . Se ho tempo lo provo sulla mia R
non legge temperature errate, legge quelle per cui è "tabellata" la centralina che fa funzionare il tutto come da progetto, aggiungere una resistenza o spostare la IAT in una zona con aria più fresca ha lo scopo di ingannare la centralina per generare miscela aria benzina un poco più grassa. BMW e praticamente tutte le altre case mettono la sonda nell' air box perché in quella scatola c'è l'aria che viene aspirata, che sia stata riscaldata dal motore o no non è un problema.
....tutto perché non si può più cambiare il getto del massimo.
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.....ora Honda Africa Twin Adventure Sports
Mah, sarebbe da capire se la temperatura è in effetti "corretta" da mappa : se quella vera è di 30 ma ne leggo 50 sarà appunto compensata o no ? In ogni caso legge "sbagliato", se sia voluto o meno è da verificare. Su altre moto la sonda è messa in zona più fresca, in effetti su questi motori è invece in zona "calda". Si dovrebbero conoscere le mappe e le specifiche nel dettaglio per giudicare, a meno non ci sia un tecnico BMW qui tra noi è semplicemente impossibile saperlo. Io non ne sarei troppo sicuro ....
Ci ho riflettuto : il problema è che se alla acensione poniamo ci siano 30 gradi di temperatura esterna la sonda legge 30 e carbura di conseguenza. Dopo un'oretta di utilizzo sempre con 30 gradi esterni la sonda (essendo in posizione sfortunata...) legge poniamo 35 e carbura per tale. QUALE è giusto a livello di mappe interne ? Compensa in qualche modo ? Non penso, semplicemente in uno dei due casi applica una carburazione errata e presumo sia il secondo caso (o sarebbero volutamente masochisti i tecnici "leggiamo 35 ma applichiamo 30 perchè già sappiamo che sbaglia".....) Per essere sicuri e precisi di quanto legge errato si dovrebbe loggare in movimento tramite app, cosa che non riesco a fare , magari non è così tanto. Altro discorso se si logga da fermo (leggendo in una bolla di aria calda), i valori sono sicuramente errati di parecchio. CMq ho ordinato un kit per la mia R, vedrò di provare.....
Mah, sarebbe da capire se la temperatura è in effetti "corretta" da mappa : se quella vera è di 30 ma ne leggo 50 sarà appunto compensata o no ? In ogni caso legge "sbagliato", se sia voluto o meno è da verificare....
Ci ho riflettuto : il problema è che se alla acensione poniamo ci siano 30 gradi di temperatura esterna la sonda legge 30 e carbura di conseguenza. Dopo un'oretta di utilizzo sempre con 30 gradi esterni la sonda (essendo in posizione sfortunata...) legge poniamo 35 e carbura per tale. QUALE è giusto a livello di mappe interne ? Compensa in qualche modo ?
Premetto che non sono nè un ingegnere nè un meccanico, ma una cosa credo possa essere certa, ovvero che la temperatura che legge la IAT non è la temperatura di un aria "ristagnante" ma di un aria che viene continuamente aspirata dall'esterno e viene "digerita" dal motore quasi in tempo reale, ergo la temperatura del motore dubito possa influire in modo significativo sulla temperatura dell'aria che sta aspirando e la IAT misurando.
Pertanto spostare la IAT in una posizione diversa nell'airbox dubito possa sortire benefici apprezzabili.
Cosa diversa invece è montare una IAT come quella di Belinassu, che restituisce un valore di lettura "drogato" da far interpretare ad una centralina che per come è programmata andrà a dare dei tempi di iniezione diversi, in genere allungandoli per ingrassare leggermente. Poi però, a seconda del regime di rotazione del motore, entra in gioco la sonda lambda che notando una combustione grassa contribuirà a dare un contrordine alla centralina riportandola a rispettare la mappatura per dirla in modo molto banale.
Tanto è vero che molti per vedere benifici dalla IAT montavano anche filtro aria sportivo, ed i benefici per quanto apprezzabili erano dovuti più al filtro che alla IAT, effetti che in ogni caso prima o poi si attenuano o addirittura svaniscono con l'autoadattamento che opera la centralina.
Gli unici modi per poter ottenere efficacemente una variazione di erogazione e qualche, e ribadisco QUALCHE, CV efficace è la rimappatura con scarico decatalizzato e filtro aperto.
Poi, IMHO, però subentrano altre noie di origine burocratica e fiscale, essendo di fatto un mezzo non più idoneo a circolare sulla pubblica via.
Scusate.
Dato che l'ho.
Premetto che non so se serve sulla XR.
Sulla mia R1100RT il sensore temperatura è posto in prossimità del filtro aria. Direi dopo. Per cui è investito direttamente da aria aspirata dall'airbox...
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BMW R1200RT 2011
...fidati solo di ciò che vedi...(J. McGuinness - 23 TT won)
Ultima modifica di Paolo Grandi; 31-08-2022 a 12:14
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Quote:
Originariamente inviata da Buda
la temperatura che legge la IAT non è la temperatura di un aria "ristagnante" ma di un aria che viene continuamente aspirata dall'esterno e viene "digerita" dal motore quasi in tempo reale, ergo la temperatura del motore dubito possa influire in modo significativo sulla temperatura dell'aria che sta aspirando e la IAT misurando.
Pertanto spostare la IAT in una posizione diversa nell'airbox dubito possa sortire benefici apprezzabili.
Forse sfugge che la posizione della IAT subisce lo stesso riscaldamento delle strutture a cui è attaccata o contigua.
La lettura della temperatura del flusso d’aria può essere falsata non tanto dal fatto che aspiri aria riscaldata dall’Airbox caldo, ma dal fatto che essa stessa si possa riscaldare in un airbox caldo vicino al motore.
Il flusso d’aria nell’airbox non si scalda più di tanto, essendo un flusso. Non è stagnante.
Ma se rileva una temperatura rileva una temperatura e se scaldi il termometro puoi avere un dato alterato.
La metti dove è esposta alla temperatura ambiente che sarà quella dell’aria.
Non per misurare correttamente questa ma per non avere errori per il riscaldamento intrinseco.