Ottima iniziativa; sarebbe poi molto opportuno farsi sentire presso l'Anas o chi per essa, perché provvedano a ripristinare velocemente quei tratti di guardrail rotti o addirittura divelti, come ho visto sul raccordo anulare a Roma, poco prima dell'uscita per la Cassia sulla carreggiata interna. Domenica pomeriggio, intrappolato in una coda di sei/sette km. fra l'uscita Cassia e l'uscita 6, mi sembra Flaminia, ho avuto modo di inorridire vedendo una trentina di metri di guardrail divelto nella parte inferiore, la più esposta per i motociclisti. Dai paletti spuntavano resti accartocciati di lamiera, ottimi spiedi per chi abbia la sfortuna di accarezzarli. Dallo stato generale di incuria, per usare un eufemismo, nel quale si trova il GRA, non credo che quello che ho visto sia l'unico esempio di attentato alla sicurezza delle due ruote e non solo.
__________________
così è -se vi pare-
Marcello 80/7 (1979); M. Guzzi 500 V (1937).
|