Servizio Clienti Bmw Italia

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Premessa: cliente Bmw da oltre 20 anni, acquistato auto e moto in gran quantità.
Possessore di una Bmw 1200 Gs Adventure, ad agosto 2018 parto per un viaggio di 15 giorni in Francia in moto con mia moglie. Dopo qualche giorno, in Normandia la moto in una sosta carburante non riparte. Mi affido totalmente al SERVIZIO CLIENTI BMW, ed inizia una storia bruttissima sicuramente per me, ma ancor di più per un marchio prestigioso come Bmw. Racconto questa storia affinché altri clienti automobilisti e motociclisti possano farne tesoro e non ritrovarsi nelle mie condizioni. Quanto accaduto può essere tutto accuratamente documentato. Alle h.15 circa del 22 agosto 2018 chiamo il Servizio Clienti Bmw Italia e dopo 3 ore arriva il carro attrezzi: fa ripartire la moto con un caricabatterie e alla mia richiesta di portarla in una officina autorizzata, mi rilascia un documento di semplice batteria scarica, mi dice che posso portarla io al mattino seguente in concessionaria. Riparto, e verso le h.20,00 nei pressi di Caen in una superstrada a 4 corsie trafficatissima la moto si spegne improvvisamente: rischiamo di essere travolti, mia moglie scende terrorizzata tra auto e camion e mi spinge verso il ciglio della strada.
Chiamo di nuovo il SERVIZIO CLIENTI BMW ITALIA, in verità li chiamo più volte per sollecitare un tempestivo intervento con la moto per strada ed ancora terrorizzati per quanto accaduto; ma il carro attrezzi arriva solo alle 23: il ragazzo dispiaciuto ci dice di abitare proprio lì vicino, ma solo 10 minuti prima aveva ricevuto la chiamata. Il mitico SERVIZIO CLIENTI BMW ITALIA al quale noi ci affidiamo, chiaramente dirà che non ne sono responsabili. Ma allora perché chiamiamo loro, chi dovremmo chiamare in caso di difficoltà? Eppure é un servizio che paghiamo a peso d’oro. Quali sono i nostri diritti? Quali le loro responsabilità? Comunque in piena notte con tutte le difficoltà del caso ci troviamo un albergo. Al mattino seguente la moto arriva al Motorrad di Caen: alternatore rotto, possono fare la riparazione per metà settembre. Disperato chiamo il mitico nostro SERVIZIO CLIENTI BMW ITALIA, che a leggere le loro garanzie e le loro pubblicità vi fa viaggiare protetti, tutelati e coccolati. Li prego di intervenire, di cercare un’altra concessionaria, di fare qualcosa da Bmw. Niente. Mi dicono che la moto deve essere rimpatriata, che cercheranno un trasportatore, e che questa cosa mi costerà intorno ai 4.000€. Riparto tra mille difficoltà e torno a casa. In Italia mi metto di nuovo in contatto con loro, cerco un aiuto, una collaborazione. Mi dicono che se ne occuperanno, di stare tranquillo. A settembre li prego di fare in fretta, per evitare di dover tornare in Normandia con la brutta stagione. Solo dopo molto tempo mi chiama un funzionario Bmw, il sig. S.T., mi dice che devo sbrigarmela da solo e che a ristoro del disagio mi offre un tagliando ed un treno di pneumatici. Il Motorrad di Caen per riparare l’alternatore mi chiede 2.000€ (preventivo scritto). La concessionaria Bmw di Tours a 200km me ne chiede 1000,00 (preventivo scritto). Decido di spostare la moto, organizzo dall’Italia il trasporto, mi costerà 360,00€. Scrivo alla Bmw Italia: chiedo spiegazioni, di interessarsi di questa anomalia. In fondo sono stati loro e non io a portare la mia moto con il SERVIZIO CLIENTI BMW ITALIA alla concessionaria che chiede il doppio.Niente. Ad ottobre parto di nuovo per la Francia, in aereo e vado a riprendere la moto. Mi arriva una mail dalla Bmw Italia: se gli invio la fattura, mi rimborsano il costo del trasferimento della Gs da Caen a Tours. Invio la fattura a novembre, chiedo anche un riscontro scritto dell’omaggio telefonico del tagliando e degli pneumatici. Dopo tantissimi solleciti, solo attraverso la mia concessionaria Bmw sono riuscito ad ottenere per iscritto gli omaggi ridicoli promessi. Per il rimborso del trasferimento della moto dopo tantissimo tempo ancora non ho ottenuto assolutamente niente. Il loro call center mi risponde sempre che la pratica di 360,00€ è in lavorazione ( giustamente trattandosi di svariate centinaia di migliaia di euro!!!). Ho fatto scrivere anche da un avvocato, ma non si degnano nemmeno di rispondere. Tutto questo è vergognoso per una casa prestigiosa come la Bmw. L’attenzione al cliente è praticamente meno che zero, e prima di affidarvi a loro prestate attenzione: io e mia moglie per affidarci al loro Servizio Clienti abbiamo rischiato di morire, hanno portato la moto dove non hanno voluto ripararla e dove mi chiedevano il doppio rispetto al tariffario Bmw e non si sono minimamente interessati. Negli innumerevoli contatti telefonici avuti con il SERVIZIO CLIENTI BMW ITALIA, districarsi in quello che dicono é veramente impossibile. In ogni telefonata tutti sconfessano tutti. Ognuno dice la propria, bisogna perdere tempo inutilmente a spiegare sempre le stesse cose che verranno valutate sempre in maniera diversa. Ho chiesto invano il contratto che regola l’assistenza, quali sono le franchigie per il rientro, per il viaggio. Ad ogni telefonata ottenevo qualcosa: ora un treno, ora un taxi, ora mezzo albergo. Spero che questo mio racconto possa mettere in guardia quanti di noi automobilisti e motociclisti faranno affidamento al SERVIZIO CLIENTI BMW. John Campania johncampania@gmail.com