Ieri pomeriggio, complice un bel sole deciso dopo la neve di mercoledì, decido di far fare a Jaqueline la sua terza uscita. Memore della prima volta, mi riprometto di evitare la collina e percorrere solo grandi strade possibilmente asciutte. Già questo si rivela di difficile attuazione. Ogni tanto mi sposto tutto a sinistra della mia carreggiata per evitare tratti bagnati e bene o male arrivo dopo S.Mauro alla fine di un discesone con curva finale a destra. Vado piano, circa i 60 all'ora e mi accorgo che a centro curva c'è come un avvallamento dell'asfalto, come quando cede il manto stradale. Bene mi dico, passo all'esterno, così sfrutto la parte asciutta della strada, pur rimanendo nella mia carreggiata. Non appena passo nel punto incriminato, la ruota posteriore inizia una derapata verso l'esterno della curva

....Neanche il tempo di iniziare a stringere i muscoli sfinterici e la moto si rimette in assetto e mi permette di completare la curva senza danni...
San DCT, San ABS, San DCC!!!!!!! Qualsiasi sia stato, sono convinto che con l'rt a quest'ora starei parlando di carene grattate e magari abrasioni varie...
E uno.
Proseguo verso Chivasso ed arrivato al ponte sul Po, dopo un iniziale decisione di tornare dalla superstrada, torno indietro e riprendo la Val Cerrina verso casa. Quindi stesso tragitto dell'andata. Duecento metri dopo l'inversione scatta la follia. Sulla sinistra c'è una strada che porta in collina, all'inizio è bella larga ed asciutta e, nonostante i miei 55 anni, ci casco come un ragazzino. Non c'è niente da fare, non riesco a fare tesoro delle esperienze passate. Tre anni fa, due giorni dopo aver comprato la s1000, l'ho sdraiata su una stradina della collina, complice l'asfalto bagnato. L'altro problema di queste strade è il manto stradale in alcuni punti distrutto e la larghezza....Quella di ieri ad un certo punto era larga due metri ed aveva una pendenza ( in discesa) che manco una moto da trial.....
Ovviamente temperatura sempre vicino ai 100 gradi

Comunque in qualche modo ne vengo fuori indenne e riprendo la strada di casa.
E due.
Unica nota positiva, allo scoccare dei 150 km di percorrenza totali, inserisco la mappa sport. ( la race la metterò ai 500 km)
Arrivato ad un chilometro da casa, coda folle ad un semaforo: sto passando tra le auto per guadagnare la prima fila...e ...spengo la moto.... Pulsante start e......
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Panico, sono in mezzo alle macchine....Una autoambulanza mi salva bloccando il flusso delle auto e mi ritrovo quasi al semaforo, di nuovo rosso. Scendo e la spingo a bordo strada del controviale che interseca al semaforo. Bestemmioni in rapida sequenza e riprovo ad accendere, memore della prima volta.... Bruum, la moto parte e mi si allarga il cuore: salgo, prima dentro e la moto si spegne ................................Il cavalletto!!!!!!!!!!!!! Da li a quindici minuti tre tentativi infruttuosi. Batteria che non riesce a muovere il motorino. ..Rassegnato, inizio a spingere e se non altro la moto è leggera. Fosse stata l'rt, a fare un km sarei morto. Per strade laterali arrivo sotto la ex casa dei miei nonni e mi fermo. Mi abbandono ai ricordi: ho una foto di 54 anni prima su quel balcone di fronte a me....poi penso sia meglio chiamare mia moglie, per avvisarla del ritardo. Come sempre, con il suo calmo buon senso, mi da il consiglio giusto " aspetta un po, e vedrai che ripartirà " Io nel frattempo ho già pensato di lasciarla dal mio amico barista, quello che me la ha ospitata la prima notte dopo la consegna, il 4 marzo.
Riprendo il cammino e tre ceffi che mi stanno osservando da un po, mi avvisano.
" Guardi che se le serve benzina il benzinaio è lì dietro" " Grazie, ma non è un problema di benzina"....intanto arrivo alla carrozzeria di un mio amico paziente e penso di chiedere aiuto a lui. Hai visto mai che abbia un avviatore? Ma fammi provare ancora una volta ,va.......Start, bruum, partita!!!
E tre.
Mi fiondo a casa in garage, prendo la macchina e torno praticamente dove ho acceso la moto per comprare dal ferramenta il famoso cacciavite torx per smontare la sella. Non sono andato con la moto per non doverla spegnere......
Indecisione sulla misura, scelgo l'opzione più cara ( 2 brugole metalliche invece che un set di otto cacciaviti uniti in un manico contenitore ). Ho fatto questa scelta perché mi sembrava che la brugole più grossa del tool multiplo fosse troppo piccola. Dieci euro contro 4,5...
Ovviamente come è andata? Che entrambe le brugole sono GROSSE ..



Degna conclusione di una giornata da dimenticare!
Olerico