ieri da chiavari partiva una gita sociale del club locale di auto/moto d'epoca, assai vivace e con un sacco di soci (io compreso). I veivoli han cominciato a radunarsi dalla sera del sabato, e io ovviamente ero a curiosare.
COnosco diversa gente e tra i "personaggi" c'e' un signore sugli 80 anni, molto in forma, con una moto morini degli anni 60 che e' sempre stata sua, ci gira estate e inverno, caldo o freddo, ci da' pure dentro. Questo personaggio ha l'entusiasmo di un ventenne, trasmette energia e simpatia da tutti i pori.
C'era un giovane con una ducati scrambler di quelle moderne di adesso. Il vecchietto se la guardava e poi non ha resistito da cominciare a far domande..
"ma quanto fa?"
"mah non so..."
"ma in curva piega bene, si va bene sull'aurelia...?..."
"non so, la uso qui in citta'...."
"e frenare? frena forte? "
"normale, non saprei..."
"e la ripresa? quando acceleri tira forte?"
"mah, sai, non saprei, non ci esco dalla citta'..."
dialogo paradossale
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