erano scese fino a 115 chili di peso minimo, le potenze erano sui 140 cavalli. Io sono da sempre cliente di Pettinari e lui al tempo curava la NS 500 3 del povero Guido Paci, aveva l'officina a 100 metri da casa mia e praticamente vivevo lì dentro. Ogni tanto la metteva in moto e la mattina andava sue giù per la via, giusto per scaldarla.... un sabato mattina me l'ha fatta provare, ovviamente solo a partire da fermo. Era un rito, nulla a che vedere con le Motogp di adesso.
La moto partiva a spinta con tre o quattro passi, senza grandi problemi, poi una volta in moto non esiste minimo, per avviarti la dovevi tenere almeno sui 7/8000 giri, mollare la frizione lentamente, appena si muove 'muore', allora devi riprendere la frizione in mano, rimandarla su di giri, poi rimollare piano... finchè supera quel mancamento iniziale, il tutto però in modo coordinato e rapido, altrimenti si invasa e ciao. Avevo i sudori freddi anche perchè mi diceva 'se te borlet giò te ciapi a pesciat in del cù' (se cadi ti prendo a calci nel culo), ed è tipo da farlo davvero.
Sono riuscito a partire senza spegnerla, ma solo perchè avevo visto lui farlo un centinaio di volte ed avevo capito il sistema. Purtroppo Paci che era un ragazzo fantastico e di gran talento, di professione pilota militare, morì in un incidente terribile a Imola quello stesso anno. Da quel momento Pettinari decise di smettere con le corse, gli era troppo affezionato e non se la sentiva più di continuare.
Eccolo, con la NS 500