ho letto con interessa la questione, ma se ci pensate il discorso si puo' decisamente ampliare.Chi ha vissuto gli anni 70 come me ricorda che le enduro (allora "regolarita') erano moto da gara a tutti gli effetti, anche se spessissimo usate per strada o per fare i fighetti,anche se il termine non esisteva
questo alla fine le uccise perche' l'uscita delle vespa px e delle stradali in pratica fece piazza pulita.Poi con la yamaha xt si creo' nuovamente il concetto "scrambler" che ebbe ottimissimo svilupppo dal 76 all'80 quando usci' il gs80. Ma chi oggi ne rimpiange l'essenzialita' non ricorda che alora era visto come un mastodonte rispetto alle enduro monocilindriche jap.Comunque si fece onore alle gare e fu un gran successo,si giunge cosi' al 1985 circa e qui inizia la "sventura". Esce il transalp.Li' per li niente di che, ma il concetto carena crea in pratica l'avvicinamento alla strada e segna la nuova separazione dei pani e dei pesci che le enduro 4T jap avevano cosi' bene invece integrato. Nascono le enduro buone solo per l'asfalto e si ritorna alle specialistiche per i fuoristradisti. Oggi purtroppo questa specializzazione e' ancor piu' spinta, e vale in tutte le categorie, guardate le naked, retro, economiche, classiche, sportive, estreme, ce n'e' per tutti i gusti.E si sente la nostalgia di qualcosa di piu' generalista, come era per es. la rimpiantissima honda africa twin. Quindi questi rimpianti non ci sono solo in casa bmw........