Baciato l'asfalto

[teista]

Poca roba per fortuna.
Mercoledi una macchina davanti a me mette la freccia e bruscamente frena e accosta perchè aveva visto un parcheggio libero alla sua destra.
Io venivo dietro sui 30 all'ora e ho frenato bruscamente con il risultato che sono finito per terra, senza contatto, perchè mi si è chiuso il davanti. No abs.
Colpa mia, ero troppo vicino, nel traffico può succedere.
Solo un ginocchio grattato anche se stranamente i pantaloni, normali, non si sono nemmeno segnati. Alla moto, benchè abbia i parateste, quelli in plastica che non servono a nulla, solo un graffio al coprivalvole dx.
Quello che vi chiedo è se una volta caduti, anche banalmente e senza conseguenze, anche voi avete avuto addosso un senso di amarezza, di colpa, quasi il sopravvenire di una insicurezza dovuta al fatto di essere caduti.

[GHIAIA]

Innanzi tutto: mi spiace.

No, a me non viene quella sensazione.
Anzi, adrenalinicamente e dall'incazzatura la moto la sollevo che sembra che possa volare dall'altra parte.

La cosa che proprio mi fa "male" è il rumore di una moto che cade sull'asfalto. Quel suono lì mi mette il brivido anche se è ferma.

[roberto40]

Io invece temo sia inevitabile e se il trauma è stato serio (con conseguenze più gravi) talvolta non si torna spensierati come prima.
Non è il tuo caso, qualche giorno in sella e qualche km sulle ruote e vedrai che tutto passa.
In bocca al lupo.

[euronove]

No, mi uccide però la verifica dei danni alla moto anche a causa di una mastodontica pignoleria.

Ogni volta che leggo di una esperienza simile cerco di fare tesoro di quanto raccontato per trarne vantaggio. E' verissimo che la distanza di sicurezza tende a passere in cavalleria, fino a quando una banale sterzata veloce di chi ci sta innanzi ci fa stringere l'ultimo orifizio. E non abbiamo nemmeno il diritto di suonargli..

Per il resto che dirti: a me oggi sicuramente non accade.
Sono in auto.
Cose che non accadono a chi non va in moto, per capirci.

[mamba]

Quoto Roberto,usala che ti passa....parlo per esperienza!
Mi dispiace,l'importante è non farsi male.

[OcusPocus]

A me dipende: mi è capitata la cazzatella tipo la tua o, addirittura, lo sbilanciamento quasi da fermo e lì, più che altro, ho avuto un po' di imbarazzo per la figuraccia ma niente più; quando invece mi sono trovato a scivolare schiena a terra attraversando entrambe le carreggiate di una strada periferica urbana normalmente trafficata da auto e bus...appena fermatomi dall'altra parte e appurato l'avvenuto miracolo di essermela scampata con nulla..un po' di cagotto per qualche tempo l'ho avuto

[OcusPocus]

P.s vedo che sei di Roma...io ormai qui in città mi faccio superare anche dalle bici e vado con mille occhi..ma ogni giorno un paio di frenate d'emergenza devo comunque tirarle per negligenza altrui o improvvisi crateri....tocca farci il callo

[Teo Gs]

....#2

....quoto Ghiaia.....!!

[er-minio]

Quello che vi chiedo è se una volta caduti, anche banalmente e senza conseguenze, anche voi avete avuto addosso un senso di amarezza

Ti gira il culo. Si.
Senso di amarezza, no.
Non te lo far venire.
Guarda dove hai sbagliato (già ottima autoanalisi nel tuo primo post) e impara da quello.

Rimonta in sella e guida fino a che non ritorni ad essere rilassato, quella è la cosa importante.

[gianluGS]

Originariamente inviata da teista

Quello che vi chiedo è se una volta caduti, anche banalmente e senza conseguenze, anche voi avete avuto addosso un senso di amarezza, di colpa, quasi il sopravvenire di una insicurezza dovuta al fatto di essere caduti.

Si, capita anche a me, è normalissimo (le due cose non sono connesse )

E' normale perché è dovuto alla percezione, passeggera per fortuna, di avere in qualche modo attentato alla nostra incolumità (istinto di autoconservazione) e vedere la moto in terra ma ancor di + averla vista mentre cadeva ci da una sensazione di pericolo incombente, di insicurezza. Come se da questo momento in poi qualsiasi cosa di male possa succederci. Mentre prima ci sentivamo estranei agli incidenti degli altri, in questo momento ci si sente come degli incapaci, la ns mente cerca di capire e di convincersi che il motivo dell'incidente siamo noi, e automaticamente rivede i suoi parametri di giudizio sulla ns guida, sulla sicurezza, etc. Quest'ultimo è dovuto anche ai ns filtri mentali, alle insicurezze e alle paure inconsce.

Passa.

[robertag]

mi dispiace per l'accaduto.
vedrai che, una volta in sella, tutto tornerà come prima tranne che per l'innalzamento, se possibile, della tua soglia di attenzione...

[RESCUE]

Originariamente inviata da GHIAIA

Innanzi tutto: mi spiace.

No, a me non viene quella sensazione.
Anzi, adrenalinicamente e dall'incazzatura la moto la sollevo che sembra che possa volare dall'altra parte.

La cosa che proprio mi fa "male" è il rumore di una moto che cade sull'asfalto. Quel suono lì mi mette il brivido anche se è ferma.

Ti quoto in toto, fortunatamente cadute 2 ( son de coccio), solo da fermo...........
sgrat sgrat

Solidarietà, ci siamo passati in tanti...io più di una volta e ogni volta la sensazione è stata di semplice (ma fondamentale) esperienza, serve a migliorare, tranquillo...e si sente non appena tornati in sella.

Intanto mi dispiace un sacco, è sempre brutto vedere la moto a terra che sia ferma, o peggio, in movimento.
L'importante è che tu stia bene e i danni limitati.

Comunque è normale che bruci il culo a mille. Anche io sono un pignolo assurdo e il più piccolo dei segnetti mi fa andare via di testa, non tanto quelli da usura (normali, sfreghi pantaloni, sassi lanciati dalle auto, grandinate improvvise) ma quelli che provoco da solo mi fanno girare le pale come una centrale eolica.

L'ABS avrebbe aiutato, ma non fartene una colpa, succede e basta, l'importante è portare a casa la pellaccia e risalire in sella. Vedrai che ora tarerai ancora meglio le distanze di sicurezza e non ti capiterà più!

[Ascaroblu]

Ciao e coraggio prima di tutto.

chi va in moto è costantemente soggetto a questo tipo di accadimenti. L'importante è cercare di fare esperienza e trarne le debite conclusioni. Tutto questo non toglie il fatto che è sempre un'esperienza traumatica.

Sali in sella, qualche km e vedrai che ti passerà tutto.

Buona fortuna

Cesare

[-REMO-]

mi è successo più di una volta (ahimé!), paradossalmente se non mi sono fatto nulla (come sempre al 99%) tiro su la moto come un fuscello e quasi sempre riparto senza neanche vedere i danni... lo faccio quando torno in garage dove ho anche la possibilità di rimediare subito se possibile!!! Ma dopo 5 minuti torno in sella più pirla di prima! Per me la caduta in moto ci sta, per cui non me ne faccio un problema psicologico!!!

[oinot]

torna in sella e appena puoi fatti l abs...
non in senso sessuale

[catenaccio]

No, mi uccide però la verifica dei danni alla moto anche a causa di una mastodontica pignoleria.

Ti capisco perchè quando ero giovane (molto) ero anche io pignolo paranoico e per dei graffi sul mio scooter, il mio tesoro, potevo anche non dormirci la notte. Poi piano piano la cosa è scemata.

Ora penso solo alla salute. Quando faccio un piccolo danno alla macchina o alla moto tiro un porcone, magari due e via. In fondo sono solo oggetti, che costano tanto sacrificio, ma sono oggetti.

Per quanto riguarda la paura, per i tre o quattro voli che ho fatto in vita mia, nulla di serio, non ho mai accusato mentalmente. Dopo 10 minuti vado come prima.

Certo che se uno prende una pacca da andare via in ambulanza ci sta che abbia un periodo di reintegro graduale.

Comunque l'importante è che non ti sei fatto nulla e la moto un pò vissuta ha il suo perchè

[FabioTR]

Mi spiace molto.
A me è successo di fare un botto da paura a causa di una testa di cxxxo che mi ha tagliato la strada, viaggetto in ambulanza 20 giorni d'ospedale, 2 operazioni e 7 mesi di stampelle. Sono tornato in moto non appena ho trovato il sistema di salirci sopra, andavo in garage poggiavo le stampelle e partivo senza mai fermarmi, quando tornavo colpo di clacson e mio padre arrivava per aiutarmi a scendere e accavallettare la moto.
Ovviamente tutto ciò per la gioia di mia madre

[Someone]

Teista, da' retta, io son caduto "n" volte, specie (ovviamente) nel periodo in cui facevo supermotard, anche non necessariamente in pista...
Rimonta subito e vai tranquillo: tutta esperienza che ti aiuterà, anche inconsciamente, a non ripetere lo stesso errore.
E la moto "vissuta" è pure più figa!

[zebu]

beh è una cosa a cui tutti noi ci rifiutiamo di pensare ma che tutti abbiamo ben chiaro in fondo in fondo che sia un rischio oggettivo. per me è stato principalmente rabbia e vergogna quando mi è successo recentemente , quando invece mi succedeva più spesso ero giovane, incosciente è sufficientemente scemo da fregarmene bellamente.
risali in moto subito che passa tutto

dopo un frontale con uno che e' passato col rosso pieno, ho solo avuto un senso di gonfiarlo di botte e non fermarmi piu'.. Solo che avevo una caviglia rotta, 2 dita rotte, un braccio rotto, un polso rotto, un coglione tagliato quasi completamente in due e mi girava la testa, quindi non ce l'ho fatta a far molto di piu che insultarlo per poi sedermi sul marciapiede ed aspettare l'ambulanza da bravo bambino. Almeno avevo tuta in pelle e stivaletti che mi tenevano assieme.

[oinot]

Originariamente inviata da Paolo_DX

un coglione tagliato quasi completamente in due , .

ma l assicurazione quanto te l hanno pagato?
le ossa...evabbe...ma quello no!

[teista]

Risollevata la moto ci sono subito risalito tranquillamente, un pò incavolato con me stesso per quanto era successo.
Tra l'altro la moto ha cominciato a starnutire e dopo un 2/3 km si è fermata, anzi non ce la fatta a fare una salitella (come provavo a dare gas e lasciare la frizione si spegneva) e allora l'ho posteggiata li. Nel pomeriggio il carro attrezzi l'ha portata dall'amico meccanico.
(errata corrige: è successo martedi mattina e non mercoledì come ho scritto, non cambia nulla ma dimostra che sono sulla strada del rincoglionimento).
E' dopo qualche ora che mi sono "storto" ripensando al fatto.
Comunque vi ringrazio della solidarietà e sicuramente farò tesoro di quanto da voi scritto.
Grazie ancora.

[vertical]

teista...benvenuto nel club, ora sei solo un po' più motociclista di prima