«La Bucovina è la regione della Romania che ha le spalle addossate al muro dei Carpazi e la faccia volta ad est, sull’immenso Bassopiano Sarmatico che giunge agli Urali. È sostanzialmente una grande valle nella quale imperversano i venti di Buran, freddi e violenti, e qualsiasi altra cosa si muova verso ovest, provenendo da est e da nord.
Quando l’Impero Romano richiamò le sue legioni nel 271 dopo Cristo, popoli barbari si susseguirono uno all’altro nella Bucovina, come onde sulla spiaggia, portando ogni volta devastazione e rovine. Da nord, per primi arrivarono i Gepidi, poi gli Unni che li sottomisero e furono a loro volta sconfitti nella battaglia del fiume Nedao. I Gepidi sopravvissero fino all’assalto degli Avari; quelle orde di selvaggi dalle lunghe trecce arrivarono a un pelo dall’espugnare Bisanzio...
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