Guida tonda e stato mentale
Ieri, di ritorno da un giro più lungo, abbiamo fatto una decina di KM delle strade delle Langhe in compagnia di un gruppo di sconosciuti motociclisti.
Il gruppo era eterogeneo, composto da una Triumph Explorer 1200 alla testa, poi un Kawa Z1000SX, un SuperTenerè 1200, un KTM Adv 1190, un Multistrada, un FJR1300 ed un’altro paio che non ho riconosciuto.
Noi ( io con ADV e Vittorio l’Husky Nuda) eravamo finiti nel mezzo del gruppo, con il ST davanti e la MTS dietro. L’andatura del gruppo era allegra e con poche frenate, senza strappi e senza accelerazioni brucianti. In due parole: tonda e fluida.
Il gruppo si muoveva omogeneo, con sorpassi mai avventati e chi sorpassava, se necessario, segnalava al successivo la strada libera ( l’amico con l’MTS non ha purtroppo avuto grandi indicazioni da noi ).
Mentre andavo col gruppo, cullato dall’ondeggiare fluido e danzerino, riflettevo su come non importa essere da solo o in due, con la moto da strada, sportiva o con l’endurone per avere una guida di quelle che piacciono a me: allora è davvero solo questione di testa e di abitudine! Il boxer potrebbe essere solo il completamento, la ciliegina sulla (buona ) torta...
Voi come guidate? Come vi ponete nelle dinamiche di gruppo? Siete attivi ( guidate il gruppo) o passivi ( viaggiate a rimorchio)? Riuscite a guidare uguale anche con le moto nuove/diverse dalla solita?
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Happiness is a direction not a destination. (Athena Orchard)
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