Mai avrei pensato che una mucca potesse fare una cosa del genere…
Ancora non ci credo, solo da poco ho realizzato che forse non ho sognato…
Credetemi,l faccio fatica persino a scrivere, da quanta è l’adrenalina dello shock.
Tempo fa si stava con degli amici a smanettare amichevolmente da randagi per l’italica penisola, giretto lungo, e come ho già detto, randagio. Poche borse calibrate, niente zainetti e il cupo e viscerale sound del 3 cilindri fin nel midollo.
Quel giorno era un po’ che stavamo girando con ritmo variabile, a tratti allegro a tratti contemplativo. Poi arrivò lei, “la strada”, dolce, sinuosa, le curve provocanti e sexy, in un continuo saliscendi, come solo in una strada collinare. Ed il ritmo inevitabilmente sale. Senza forzare, senza coltello trai denti, inserimenti dolci, con la moto che scorre nelle morbide traiettorie pennellate in piena sicurezza.
Fu a questo punto che si consumò il dramma…
In piena bagarre, sugli 80 all’ora, coi giappi 4 cilindri che scivolano via, penalizzati dal motore tutto in alto, mentre cancelloni con le ruote a raggi danzano dolcemente tra la linea di mezzaria e la sabbiolina fine fine che si deposita sul ciglio della strada, quasi invisibile, dove le macchine non passano mai.
Finché ad un tratto non mi sorpassa una saetta blu, o forse nera, seguita immediatamente dal sound della mucca boxer. “E questo che cazzo vuole?” penso inebetito per un istante.
Una sgasata alle mie spalle è il segnale che aspettavo, i ragazzi si sono agitati:
Si va a caccia.
Il ritmo sale ancora, il respiro si affanna, il cuore pulsa, l’embolo non ci fa pensare.
Raggiungiamo la mucca, che sembra non curarsi di noi, poi ci sente, un’occhiata allo specchietto e raccoglie la sfida. Via, rapida, sinuosa, quantocazzovaquestacazzodimucca?? Traiettorie pulite, mai impiccato, gran manico.
Il gruppo si sgrana, gli altri si sentono, ma lontani, forse hanno mollato.
Seguo la mucca, a distanza di sicurezza, guida bene, ma non vorrei comunque indurlo in errore.
Rettilineo, curva dolce sulla destra, subito seguita da curvane a sinistra.
Lo smilzo sulla mucca entra deciso, io non mi fido, pelo i freni e rallento. Non faccio a tempo a finire la curva che sento davanti a me l’inconfondibile stridio di gomma sull’asfalto, improvviso.
FRENA FRENA FRENA FRENA FRENA!!!!!!!!!!!
Porca puttana, cantiere, lavori in corso.
Vedo davanti a me lo smilzo che frena, è arrivato lunghissimo, il posteriore bloccato che serpeggia.
Resto ammutolito, le ruspe gli si fanno sempre + vicine, e qui viene il bello: COLPO DI RENI ED INTRAVERSA LA MOTO!!!!!
Con totale nonchalance si ferma perpendicolare al senso di marcia. Il flusso di macchine dall’altra parte finisce, riparte.
Resto come un imbecille a guardare dall’alto mentre percorre qualche curva, la strada gira, passa sotto di me e sorpresa: IL PILOTA HA LE TETTE
E COME SE NON BASTASSE HA ROVINATO IL SERBATOIO CON IL MANUBRIO DURANTE L’INTRAVERSATA (e sottolineo, senza cadere…)
sono sicuro cazzo, quella botta prima non c’era!!!!
Ancora non ci credo, ancora non sono convinto, sono sicuro, credo di essere sicuro, ma nessun essere umano potrebbe arrivare a tanto, eppure io l’ho visto… ragazzi, cazzo non mi crede nessuno, ma l’ho vista, una ragazza su una mucca, in derapata, dall’irruenza ha bozzato il serbatoio, credetemi…
Profetiche ed inquietanti le lettere della targa:
Cazzo
Fissi??? Ma anche
Che
Fenomeno!!!!!
Ai confini della realtà: l'ho visto ma ancora non ci credo
Modalità lineare
