Le ferie ormai lontane,la stagione si stà x concludere con il meteo che ci regala l'estate che non si è vista in luglio e agosto....parlando con Enrico di progetti futuri,gli butto lì l'idea di fare il nostro classico week da single in Elba....la risposta è positiva,ne ero sicuro.
decidiamo la data circa 3 settimane fa,con la promessa che si fa con qualsiasi situazione meteo

...sembra impossibile ma è il terzo anno che organizziamo in largo anticipo e ci va sempre di superc@@@ trovando un meteo dei migliori :mrgreen: :mrgreen:
L'obbiettivo dei nostri Week è sempre quello di mettere le ruote fuori dall'asfalto e per l'occasione montiamo su entrambe le mucche un bel tassellato x toglierci,una volta nella vita,la soddisfazione.
Giovedì sera Enrico arriva da me,così la mattina di venerdì si risparmia una levataccia e 150km...partiamo alle 8,30 da Verona e faremo autostrada fino a Bologna x poi percorrere strada normale e sterrata x raggiungere l'imbarco a Piombino..
Per strade secondarie arriviamo al passo della Futa per poi scendere a Firenze dove ci spariamo un bel panozzo con il lampredotto da un venditore ambulante...spettacolare!!
Da Impruneta in poi inizia la ricerca delle strade sterrate...ci perdiamo in uno sterrato "garantito che si esce sull'eroica",invece dobbiamo ritornare x una decina di km sui nostri passi.Da Castellina in Chianti finalmente troviamo la stradina giusta che ci allaccia all'Eroica,che percorreremo in senso contrario fino a Pianella da dove si incrocia con il senso giusto...da li in poi seguiamo le indicazioni,passiamo Siena e Vescovado...dove abbandoniamo il tracciato x spostarsi a ovest verso Piombino.
Sosta sull'eroica crete Senesi
Da Vescovado prendiamo la direzione di Bagni di Petriolo e poi Casal di Pari altro bel sterratino che ci conduce a Roccastrada da lì in poi ci dobbiamo dare una smossa perchè il sole volge al tramonto e noi vogliamo arrivare in Elba prima di notte.
Arriviamo a Piombino poco prima delle 18...giusti giusti x il traghetto delle 18,15 facciamo il biglietto andata e ritorno(62€ passeggero e moto) e via dritti all'imbarco.
Tramonto visto dal traghetto verso Portoferraio
Sbarchiamo che oramai è già buio,la nostra base sarà Lacona.. camera sopra il baretto del porticciolo...arriviamo e Antonella che ci stava aspettando ancora prima di darci la stanza ci offre un gradito aperitivo e già li facciamo amicizia con i frequentatori del bar che ritroveremo anche le mattine e le sere successive :mrgreen: :mrgreen:
Ceniamo al ristorante da Angiò...Vittorio,il titolare,conosciuto in un mio motoviaggio in Tunisia ci accoglie con una bottiglia di Vermentino bello fresco...la serata passa in sua compagnia tra racconti di viaggio e grigliate di pesce...prima di salutarci ci vuol far rosicare tutta notte confessandoci che a fine mese partirà x il Nepal in moto con la figlia

...
questo è quello che si vedeva dalla terrazza della nostra camera
Colazione e si parte alle 9.00 siamo già con le chiappe sulla moto...destinazione Capoliveri e la Costa dei Gabbiani...Dimenticavo la sera precedente abbiamo preso appunti da Vittorio che ci ha indicato gli sterrati più belli e di facile percorribilità che conosce...
Da Capoliveri inizia una fantastica strada bianca,percorribile con qualsiasi moto,che fa il periplo del promontorio...in stagione si arriva fino alla tenuta delle Ripalte dove poi c'è una sbarra che limita l'accesso solo ai residenti.Mentre in questo periodo chiedendo ti fanno andare...ne vale assolutamente la pena
spiaggia del Rimaiolo vista da punta Calamita
le protagoniste del viaggio
Punta Calamita dove si vedono le ex miniere,visitabili con delle visite guidate.
Discesa verso spiaggia del Rimaiolo
Enrico nel risalire si è fatto prendere la mano....dopo che è svanita la polvere ecco ciò che mi sono trovato davanti :mrgreen: :mrgreen:
ci è andata più che bene!!
dopo la tenuta delle Ripalte la strada scende verso il mare costeggiando le più belle spiagge x poi risalire a Capoliveri
per sgranchirci le gambe e per mangiare un boccone facciamo due passi a Capoliveri...diamo un'occhiata alla cartina e individuiamo il percorso consigliatoci da Vittorio prima però un bel bagno..
da dove siamo la spiaggia più vicina e famosa è l'Innamorata...una volta raggiunta ci delude,allora decidiamo di tornare a quella vista la mattina,da lì parte giusta giusta una strada sterrata che si riallaccia alla panoramica..
Dopo dell'ammollo prendiamo la strada che conduce a Portoferraio...facendo attenzione verso metà strada sulla sinistra un cartello indica Colle Reciso..da qua inizia una strada tagliafuoco che conduce verso Procchio,sentiero discretamente largo ma con il fondo certo non in buone condizioni...
con passaggi tecnici
nella discesa verso Procchio non ho fatto foto,il sentiero si è fatto veramente molto tosto.Fondo interamente scavato dalle forti piogge dei giorni precedenti,sassi che ti spostavano la moto a destra e sinistra..un calvario

...certo lo sappiamo bene che non sono moto adatte a certi percorsi,ma quando ti trovi in mezzo o vai o la seppelisci li :mrgreen:
Alla mattina della domenica abbiamo puntato la sveglia alle 6,30 sia per l'alba sia per essere pronti per il traghetto di ritorno che era alle 8,00.
albeggia:
alle 8,00 siamo già sulla via del ritorno....
una volta sbarcati,ci scende una lacrima,direzione Livorno e Lucca...ci aspetta la garfagnana x raggiungere Tizzano val di Parma dove siamo ospiti di Beppe.
Seguendo il navigatore ci perdiamo un paio di volte percorrendo un paio di passi a noi sconosciuti...passo di pradarena e passo di pratizzano.
Ponte del Diavolo