Giusto un anno fa ebbi modo di confrontare la mia GS 2010 con la nuova GS Lc std appena uscita e scrissi le mie impressioni (chi è interessato le trova qui):
http://www.quellidellelica.com/vbfor...+del+testimone
Conclusi allora scrivendo: “La comprerei??...si subito!...non quest'anno………. ma il prossimo anno se esce l'ADV,ci ho gia messo un'ipoteca sopra!!”
Ecco, un anno è passato e l’ADV è arrivata, bella e maestosa, e così desideroso di provarla, l’ho portata per un paio d’ore su strade di collina, per verificarne le doti e le caratteristiche, curioso soprattutto di vedere se la nuova ADV mantenesse gli stessi pregi e difetti della Std o si mostrasse diversa ed in cosa..!?!
Il percorso effettuato ha incluso strade con buon asfalto, misto medio veloce ma anche un bel tratto misto stretto che sale in collina e dove ogni anno viene svolta una conosciuta corsa in salita con auto storiche e prototipi. Non ho svolto prove su sterrati o fuori strada.
Il percorso l’ho effettuato due volte, la prima con appena 5 litri di benzina nel serbatoio e la seconda dopo aver riempito la “cisterna” fino a sfiorare il tappo serbatoio.
Le gomme come piacciono a me e vista la buona qualità dell’asfalto le ho portate a pressioni piuttosto elevate, 3.0 sia per l’anteriore che per la posteriore.
Preciso che la moto era nuova di pacca ed il contachilometri segnava 1,5 Km.
Queste le mie impressioni:
ESTETICA
Decisamente imponente, attira gli sguardi e non solo dei motociclisti ma anche di molti passanti che non sanno cosa stiano guardando!!.
Non fa proprio nulla per nascondere la sua opluenza, anzi la mostra con la fierezza di chi sa di rappresentare la caratterizzazione più spinta di quella moto, la GS, che ormai da anni è tra le più vendute al mondo.
Per quanto i gusti siano indubbiamente soggettivi , è altrettanto certo che la nuova ADV sul piano estetico sia un prodotto molto originale: il largo serbatoio assieme ai paramotore e paracarene, si sviluppano in larghezza tanto quanto consentito dal boxer stesso e conferiscono alla zona anteriore della moto un carattere possente, che tuttavia non apapre troppo massiccio grazie alla linee molto mosse delle varie strutture in plastica ed al riuscito raccordo tra queste e la zona centrale della moto, in particolare con le fiancate laterali del serbatoio in alluminio.
La zona posteriore più rastremata, e simile alla GS STD, si distingue per la sella bicolore che richiamando la tinta del serbatoio contribuisce non poco a dare un immagine compatta e convincente!
Le testate del boxer di colore scuro ed il corpo motore verniciato in nero assieme all’albero cardanico, danno un tocco di seriosa eleganza all’insieme, che appare curato e ben rifinito e di sicuro più sobrio rispetto a quanto accade per la Std dove il motore ed il cardano sono di colore grigio-argento.
Anche la componentistica, fa la sua bella figura in quanto ben assemblata, con l’eccezione del parabrezza, che avrei preferito meno sottile e montato su una struttura più stabile, che evitasse durante la marcia il tremolio del bordo superiore del parabrezza quando completamente alzato.
Contribuisce non poco all’immagine evocativa di questa moto, anche il gruppo ottico anteriore con i suoi fari a LED, che si fanno riconoscere in mezzo a 1000 altri.
(clicca sull'immagine per ingrandire)
[...]
Maneggevolezza
Al di la dei dati dichiarati dalla casa, la GS 2010, messa da me sulla bilancia, ha un peso effettivo senza benzina di 229 kg, che diventano 233 per la Lc del 2013. Non conosco ancora il peso effettivo della nuova ADV, ma stimo che senza benzina ci siano almeno 20/25 kg in più, quindi il peso dovrebbe aggirarsi tra i 250 ed i 260 kg.
Ciò malgrado la moto da fermo si sposta con facilità, sale e scende dal cavaleltto senza particolari difficoltà, almeno per chi è abituato alle dimensioni di una GS!
IN SELLA
Ovviamente la seduta è più alta rispetto alla std, (di 4 cm) ma questo non impedisce a piloti di altezza media (1,75/1,80) di toccare a terra con i piedi (ma non con i talloni).
La sella è maggiormente imbottita rispetto alla Std e risulta più confortevole nelle lunghe percorrenze.
Da seduti, specialmente durante la guida, complice forse la maggiore protezione laterale del serbatoio, si ha l’impressione di essere maggiormente dentro la moto piuttosto che sopra come accade per la std, e questo malgrado che quando i piedi sono poggiati sulle pedane l’angolo del ginocchio risulti più aperto.
Buona anche la posizione quando ci si alza in piedi sulle pedane, il manubrio rimane sufficientemente alto da consentire una non troppo accentuata flessione del busto.
Sempre da seduti, dopo qualche prova, risulta facile aprire il cavaleltto laterale col tallone sinistro.
STRUMENTAZIONE
Completa certamente, ma il computer di bordo appare affollato d’informazioni e per lo più non molto ben visibili. Anche i due strumenti circolari recano una grafica non eccelsa per visibilità e per di più parzialmente coperta dal supporto del navigatore, specialmente se mantenuto perpendicolare rispetto al piano della strada. Per visibilità e facilità di lettura, la strumentazione della GS 2010 conserva a mio avviso ancora qualche vantaggio anche se meno completa d’informazioni.
Simpatico e funzionale il pulsante di accensione dei faretti a led incluso alla base del braccio dello specchietto di sinistra!
La disposizione dei comandi sui blocchetti è ormai standardizzata e diversa rispetto al GS 2010, qualcuno la criticherà, ma finalmente il pollice sinistro trova come primo pulsante in basso, (ossia quello che anche ad occhi bendati ed in emergenza si becca subito) quello del clacson…!!..e questo per la sicurezza è un vantaggio importante…a condizione però che si provveda appena ritirata la moto a sostituire il vergognoso clacson di serie con ben altro dispositivo di allarme sonoro ben più consono.
Le leve del freno e frizione sono regolabili per la distanza dal manubrio e risultano ben posizionate.
MOTORE
L’aspetto che ero più curioso di verificare, era l’effeto generato dalla mssa volanica che è stata aumentata di 950 gr rispetto alla Std. E la permanenza delle fastidiose vibrazioni in rilascio sui 5.000 giri che avevo notato sul Lc 2013.
Ricordo in proposito che il motore sulla STD, rispondeva al comando del gas (settato in modalità Dynamic) prendendo giri molto velocemente e direi inaspettatamente per un bicilindrico.
Con le marce corte l’accelerazione risultava fin dai bassi giri repentina, divertente a mio avviso, ma inevitabilmente più impegnativa rispetto al GS 2010.
Questa nuova ADV ha conservato un motore vivace e per niente simile a quello della 2010, ma più progressivo rispetto alla std 2013. Questo aumenta il piacere di guida perchè la risposta del motore è più prevedibile ai bassi giri e tuttavia, quando si spalanca il gas anche con marce lunghe, la spinta appare forte e poderosa, ma posizionata leggermente più “in alto”, l’allungo è ben maggiore rispetto al boxer 2010, e ai regimi intermedi la cambiata a salire ti fa sempre sentire una bella castagna, sconosciuta al boxer 2010, che in confronto appare ben più sonnecchioso e, diciamolo francamente, un po’spompatello! Quindi un motore quello dell’ADV 2014 che rispetto al Lc Std 2013, risulta altrettanto divertente e dotato di spinta, ma più prevedibile e facilmente gestibile, il che contribuisce non poco al piacere di guida che la nuova ADV sa dare.
VIBRAZIONI
Il boxer della ADV 2014, fino ai 4700 giri, gira fluido, senza vibrazioni , ma la differenza principale rispetto al boxer 2010, è che anche aprendo il gas con decisione a bassi giri, magari con marce lunghe e in leggera salita, non si percepiscono più quelle pistonate martellanti che ti bussavano come un pugile sul ring, il boxer dellADV 2014 sembra piuttosto quasi un 3 cilindri, non ti scuote, non martella e risulta quindi decisamente più confortevole sulle lunghe distanze. In questo senso la differenza col boxer 2010 è abbissale.
Sopra i 5000 giri compaiono le vibrazioni ad alta frequenza che si percepiscono in rilascio, ma sull’ADV da me provata erano d’intensità decisamente inferiore a quelle che riscontrai sulla Lc std e limitate ad un un minor intervallo di giri. Inoltre se si ha l’accortezza in rilascio di lasciare aperto un filo di gas, tali vibrazioni rientrano al di sotto della soglia di fastidio. Non ho esplorato regimi superiori ai 5500 giri essendo la moto nuova di pacca!
Credo tuttavia valga la pena precisare, che ad andature comprese tra i 60 ed i 130, che coprono solitamente il 90% o più di un bel tratto di montagna o di collina, la nuva ADVconsente di camminare abbastanza lisci e senza particolari vibrazioni, così come nessun’altro GS riesce a fare, lasciando quindi al pilota il piacere di godersi anche per lunghi tratti, la guida agile e fluida di cui questa nuova ADV è capace.
ELASTICITA’
L’elasticità di marcia della nuova ADV, si conferma, così come già notato per la Lc Std, migliore rispetto al boxer 2010. Anche con le marce lunghe si riprende bene fin dai 2000 giri, e con marce intermedie anche da 1500 giri, senza che il motore mostri particolare ruvidità!
Per altro la lunghezza dei rapporti sembrerebbe non variare tra la GS 2010 e l’ADV 2014, per entrambe a 5000 giri, il tacchimetro segna i 140.
CAMBIO
Mi aspettavo all'innesto della 1°, il solito sonoro clonk con balzo in avanti, al pari della Std 2013, invece no. La prima entra in maniera accettabile, più silenziosa. L'effetto di trascinamento della frizione è meno accentuato e non si ha bisogno di tenere la leva del freno per evitare fughe in avanti. Insomma non so se sia l'effetto del famoso parastrappi montato all'uscita del cambio, ma questo effetto negativo presente sulla Std è stato sensibilmente attenuato, anche se non è del tutto scomparso.
nulla da dire invece per rapidità e precisione nell'uso durante la marcia, mai un impuntamento o un indurimento, neanche nell'uso intenso e sportivo.
CICLISTICA
A mio avviso la ciclistica della nuova Adv è migliorata molto rispetto alla GS 2010, sostanzialmente per 4 aspetti:
- L’insieme telaio-motore da la sensazione che il tutto sia ben più rigido, regalando maggiore stabilità sul veloce, sia in curva che in rettilineo.
- la maggiore sezione delle gomme da una bella percezione di appoggio che trasmette fiducia anche nelle pieghe più accentuate o nei curvoni veloci, dove il GS 2010 mostrava ben prima i suoi limiti.
- insospettabile agilità tra cuve e controcurve e nei cambi di traiettoria, agilità che tenderei a ricollegare all’avncorsa di soli 92,7 mm.
- Telelever ancora più efficiente: il beccheggio della moto in frenata appare ulteriormente ridotto rispetto ai precedenti GS
SOSPENSIONI
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Confermo per questa ADV, l’ottima impressione che ebbi provando lo scorso anno la Lc 2013.
Le sospensioni semiattive si mostrano in grado di variare la loro risposta a seconda della velocità di marcia, consentendo così di mantenere un settaggio su NORMAL che assicuri una buona capacità di assorbimento sullo sconnesso, garantendo nel contempo un istantaneo indurimento dell’idraulica quando ci si trova ad effettuare una staccata a velocità allegra.
Insomma la capacità di queste sospensioni di variare la loro risposta dinamica (a seguito degli impulsi che afferiscono continuamente da vari sensori), consente di disporre di un continuo adattamento che rende la moto sempre molto stabile, a prescindere dallo stile di guida o dalla velocità di ingresso in curva.
Non mi soffermo sulle varie regolazioni che ormai son ben conosciute, mi limito a dire che a me è piaciuta molto la combinazione DYNAMIC (del gas elettronico) con il settaggio NORMAL dell'idraulica !
FRENI
Non posso esprimere una valutazione in quanto l’impianto andava rodato, dico solo che la risposta è ben modulabile e la ripartizione della potenza frenante ben equilibrata tra le due ruote. La frenata integrale BMW non a tutti piace, personalmente la trovo invece efficace e particolarmente utile proprio nella guida su strada!
Essendo la strada ben asciutta ed assolata, non ho mai avvertito l’entrata in funzione dell’ABS.
GOMME
Le nuove Michelin mi hanno sorpreso abbastanza positivamente. Confermo una certa rumorosità ma minore di quanto mi aspettassi, mentre la tenuta in piega è davvero buona e permette di raggiungere dei bei piegoni in naturale scioltezza. Avevo qualche pregiudizio su queste gomme ma mi sono dovuto ricredere!...Continuo anche a dire che sia il GS Lc 2013 che la nuova ADV, su strada hanno guadagnato molto in termini di stabilità in piega, dalle nuove gomme di maggior sezione, in particolare dalla 120 anteriore!
COMPORTAMENTO IN CURVA
Nel misto stretto la nuova ADV risulta molto divertente, grazie alla considerevole coppia che spinge fin dai bassi giri e ad una ciclistica ben a punto che consente di scendere facilmente in piega anche con forti angolazioni.
In uscita dalle curve strette, aprendo il gas con decisione, si apprezza un comportamento leggermente sovrasterzante che rende la guida molto efficace e sportiva, e che torna utile anche per bilanciare il comportamento, questa volta sottosterzante, che l’ADV mostra invece con il pieno di benzina. Il risultato è una moto che tiene bene la traiettoria e non allarga in maniera sensibile quando si accelera forte all’uscita di curva, nemmeno quando ha “la pancia piena”.
Per queti motivi l’ADV 2014 sorprende e non poco!...Infatti pur proponendosi come una moto trasversale per fare un po’ di tutto e malgrado le sue “gambe lunghe”, all’occorrenza su strada sa venire incontro ed assecondare con i suoi comportamenti, anche le esigenze ed i “pruriti” di chi predilige una guida sciolta e veloce (anche se non proprio sportiva) , e con pieghe di tutto rispetto! ..il bello è che con questa ADV, una guida simile può durare ore prima che la stanchezza imponga la sua legge!
CONSUMI
Consumo medio rilevato per l’ADV di 5,6 L/100Km , leggermente più alto rispetto al boxer 2010 (5,2 L/100Km)
CONCLUSIONI
Potrei dire che la nuova ADV è a mio avviso la migliore GS di sempre, ma questo non rende ragione alle qualità di questa moto.
Per spiegare come la penso, ricorrerò a due altre moto come riferimento:
L’ADV 2014 non sarà veloce sul misto quanto una 1190, non sarà comoda e protettiva quanto una K6, ma sicuramente è la moto che sa con le sue caratteristiche riempire maggiormente lo spazio che c’è tra le due, confermandosi essere una moto che cosente un impiego valido e soddisfacente in una tipologia davvero ampia di utilizzo.