Più alzi il parabrezza, e più senti una fatidiosa spinta alle spalle. Alzando il parabrezza, inoltre, si favoriscono delle turbolenze che provocano un effetto vela, specialmente in presenza di forte traffico pesante (TIR) e alle alte velocità (talvolta è sufficiente anche andare ai 120/130, ma l'effetto varia molto a seconda delle condizioni meteo). Il problema è accentuato dall'eventuale presenza del bauletto posteriore di grandi dimensioni, che crea un vortice fra parabrezza e bauletto che "sbatacchia" la moto. Paradossalmente la presenza del passeggero mitiga un po' questa scocciatura. La presenza della feritoria su alcuni parabrezza serve a ridurre più che altro l'effetto della spinta alle spalle, ma rende il parabrezza rumoroso, e può dare fastidio in caso di piggia. Io ho risolto il problema della protezione senza effetto "vela" utilizzando il parabrezza della Wunderlich. Sono alto 1,85 e ho una GTL. Il parabrezza Wunderlich è alto complessivamente come l'originale, ma al posto di essere strutturato a forma di "U" rovesciata, è strutturato a "V", ed ha i punti più alti ai lati. La curvatura, inoltre, è differente rispetto all'originale. Alzandolo al 100% si sente sempre una spinta alle spalle, ma molto minore rispetto a quella causata dal parabrezza originale. Stesso discorso per gli ondeggiamenti dovuti all'effetto vela. L'enorme vantaggio di questo parabrezza, tuttavia, consiste nel fatto che NON fornisce la massima protezione aerodinamica quando è completamente sollevato, ma lo fa quando è sollevato di sole tre o quattro dita: in questa posizione spariscono rimori sul casco, l'aria non da fastidio, e il flusso è laminare e non turbolendo: niente aria sulle spalle o nel collo. L'acqua inoltre, in caso di pioggia, schizza verso l'alto e ai lati delle braccia senza infastidire... si resta asciutti. Alzando ulteriormente il parabrezza si nota un leggero peggioramento della situazione, specialmente per via di alcuni flussi d'aria turbolenta che colpiscono spalle, schiena e collo, seppur in modo relativamente leggero. L'unico momento in cui sento l'esigenza di alzare al 100% il parabrezza è quando devo superare un TIR in mezzo ad un nubifragio... solo per non farmi accecare dalle tonnellate d'acqua che sollevano quei colossi...
In definitiva, quindi, se devi regalarti un parabrezza... non andare ad acquistare un catafalco enorme: cerca piuttosto qualcosa che sia disegnato bene dal punto di vista aerodinamico e che sia fatto in materiale di qualità. Se non sbaglio anche la Isotta fornisce parabrezza di concezione analoga a quello della Wunderlich, in diverse misure, tra l'altro (più piccolo dell'originale, come l'originale e più grosso dell'originale). Prova a vedere se qualcuno lo ha gia provato (forse Il Pastore).
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