Ho vissuto e lavorato in UK per tre splendidi anni.
Queste le mie osservazioni.
Decisamente caldeggio e raccomando prendere il treno sotto la Manica (Channel Tunnel), anche perchè in caso di bufera e tempesta spesso i traghetti sono fermi in porto oppure la traversata si fa difficoltosa (per chi soffre di mal di mare... per non parlare di moto ribaltate)
Con un pò di fortuna in un'ora si entra e si esce, si risparmiano 2-3 ore rispetto al traghetto tradizionale.
In secondo luogo visitare
Canterbury (celebre cattedrale, la città si pronuncia Cànterbry, non Cantèerbury)
Hastings (della celebre battaglia che vide i Normanni sconfiggere i Sassoni
Winchester (con l'accento sulla "I") e
Salisbury (Sòlsbry) per le splendide cattedrali
Stonehenge (manco a dirlo

)
Exeter (antica città romana sul fiume Exe, si chiamava "Exechester" fino all'800)
Torquay (Torkìii) e
Plymouth (Plìmuth)
Scusa se mi permetto di darti le pronuncie ma gli inglesi sono come i francesi quando si sbaglia la pronuncia dei nomi.
(io parlavo allora con accento 'mmeregano ed ho faticato un poco ad entrare nell'ambiente finchè non mi sono "rieducato" l'accento)
Tutte le città citate hanno splendide cattedrali o "Minster".
Le città che contengono il suffisso "Quay" significa che hanno (o avevano) un importante porto.
Le città che hanno il suffisso "Ter", derivano dall'antico nome "Chester" che altro non era che il latino "Castra" = città fortificata.
Vedansi Winchester, Chichester, Exeter, Chester stessa al confine tra Inghilterra e Galles.
L'accento va sempre sul prefisso che denota la località (es: WINchester)
In Cornovaglia la lingua "popolare" non è l'inglese ma il "Cornish", dialetto locale del Gaelico (parlato in Galles e Irlanda) quindi non ti sorprendere se nei paeselli il benzinaio ti rivolge la parola in ostrogoto!
Le
guide turistiche migliori si possono comprare in zona, sono edite da una casa... bolognese!

La Bonechi se ricordo bene.
Consiglio un libro di cucina "Cornish Cooking", molti piatti risalgono alla cultura celtica e romana.
Rispetta i limiti di velocità, gli autovelox lì si chiamano "GATSO" e la notte fanno il doppio flash, "you've been gatsoed!" è una battuta comune.
Altrimenti usano il telelaser e non c'è scampo.
La benzina si vende in litri e costa come da noi.
La
birra è meno effervescente e servita a temperatura ambiente, si chiama "bitter" se scura ed amarognola, oppure "lager" se chiara, e si serve con il bicchiere pieno fino all'orlo, con appena un velo di schiuma.
Il vino o è francese o è cileno, vai sulla birra.
"Don't drink and drive", perchè se ti beccano torni in albergo a piedi.
Raccomando di
mangiare nei pub, il menù del giorno è esposto fuori, ottime le "meat pie" (sfornati di carne) i "pudding" (sfornati più spessi, non budini!) Ottimo il loro salmone ma dopo un pò non ne puoi più.
Se vuoi cambiare ci sono i
ristoranti indiani.
L'unica catena di
ristoranti italiani degni di quel nome si chiama... si chiama...

Italy&Italy o qualcosa del genere...
Fast food, lascia perdere McDonalds, c'è
KFC che fa ottimo pollo fritto così ti bastoni il fegato per sempre

Oppure
Pizza Hut, culinariamente è un abominio americano ma se hai fame di carboidrati è l'unico posto accettabile, una normale "tomato&cheese" è la cosa più vicina alla margherita.
Dormire, un'ottima catena sono gli alberghi "
White Hart" (Cervo Bianco) hotel antichi di quasi lusso (quasi...) ma con ottimi ristoranti
Usa le frecce, sempre!
IMPORTANTISSIMO !!!
Il
lampeggio fra automobilisti significa "
Prego, si accomodi", l'altro ringrazia ed impegna l'incrocio !
QUINDI
MAI lampeggiare agli incroci perchè l'inglese ti ringrazia e si prende l'incrocio e tu...