Quando nel 2009 decisi di comprare la moto, parlando con mia moglie dei viaggi che avremmo voluto fare, costatammo che la Scozia era una delle destinazioni preferite, ma per vari motivi non eravamo mai riusciti a mettere il viaggio in cantiere. La primavera scorsa abbiamo verificato che per l’estate 2013 non avevamo impedimenti di sorta, per cui abbiamo iniziato la piacevole programmazione: comprata la guida della Lonely Planet, esplorata la rete e soprattutto letti i reportage di tanti forumisti di QdE, tra cui quelli di teo11, di gene79 e dell’amico ispiratissimo Giulio-Trottalemme.
Man mano che raccoglievamo informazioni, crescevano in modo esponenziale l’eccitazione e le aspettative, ma contemporaneamente cresceva anche il timore che queste aspettative poi rimanessero deluse; ci dicevamo: “magari non sarà così bello come stiamo idealizzando”. Invece le emozioni che abbiamo provato ci hanno soverchiato, i sensi inebriati dai paesaggi, dai colori, dalla luce, dai silenzi di luoghi aspri che riscaldavano l’anima e dall’ospitalità della gente di Scozia.
Vorrei essere capace di raccontare momenti e sensazioni che abbiamo provato quando dopo ogni curva si aprivano alla vista sempre nuovi scenari, ma la scrittura non è tra le mie corde e vorrei quindi provare a trasmettere le nostre emozioni con il montaggio di un po’ delle foto che mia moglie Angela, santa donna, ha scattato durante il viaggio.
Spero di riuscire nell’impresa o quanto meno di non tediare.
milongo i giorni di viaggio sono stati 15.
parma-amsterdam-traghetto per newcastle, poi subito verso nord-ovest passando da loch lomond-glencoe-fort william-is di skye raggiunta con il traghetto da mallaig. dopo skye abbiamo puntato a nord facendo solo single track road costiere ( se guardi una cartina della scozia non puoi sbagliare xchè non ci sono alternative c'è una sola strada che attraversa i paesini lungo la costa ). giunti a durness poi c'è una sola strada che va verso est fino a duncansby head, poi siamo scesi verso sud passando da stirling e poi edimburgo per finire a riprendere il traghetto a newcastle.
se vuoi posso mandarti i file gps
john o'groats è lungo la strada che porta a duncanby head per cui anche se si sa che non c'è niene che meriti di essere visto poi alla fin fine ci si passa quasi tutti, misteri del mototurismo ;-). il senso del giro (orario o antiorario) non penso faccia alcuna differenza, quello che ritengo importante dire è che le cose che più mi sono piaciute le ho viste tra mallaig e darness
Stessa identica impressione.La west coast è davvero fenomenale, noi nella strada fra Thurso e Tongue ci siamo presi una bella delusione, convinti com'eravamo che fosse la parte più bella del viaggio. Purtroppo a Skye ci siamo beccati un giorno intero di pioggia battente, per cui lì abbiamo visto poco.
Con tranne John O'groats volevo dire che non siamo andati alla punta "nord-est", andando direttamente a Thurso, non avevamo molto tempo.
Belle foto Umberto.... unica pecca la musica irlandese dei primi 10 minuti Gli scozzesi non hanno tutta quella verve.... con le loro hornpipes, slowjigs e qualche reels fanno dormire. A meno che non si muovano con le Highland Bag Pipe e allora fanno venire la pelle d'oca a chilometri di distanza
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Abbi cura del tuo ospite che dio veglierà su di te nel deserto.
grande umberto!!
fai i complimenti ad angela per le foto molto belle.
vedo che il collo è ancora attaccato!!
ad un certo punto siete in tre in un paio di foto,si tratta di un motociclista scozzese??
infatti dopo che ha bevuto (come sempre)avete litigato e vi siete divisi??
e non dirmi che poi ha perso il portafoglio ed è ancora la perchè non ha ancora trovato chi gli presta i soldi per il rientro!??
non lo invidio...............