Quellidellelica Forum BMW moto  il più grande forum italiano non ufficiale  

Vai indietro   Quellidellelica Forum BMW moto il più grande forum italiano non ufficiale > Vivere la Moto > Quelli che amano guardare il Panorama

Quelli che amano guardare il Panorama In questo forum si parla di MOTOTURISMO è dedicato a chi ama viaggiare e macinare km su km per visitare il mondo


Share This Forum!  
  
Rispondi
 
Strumenti della discussione Modalità di visualizzazione
Vecchio 18-07-2013, 19:26   #1
trottalemme
Mukkista doc
 
L'avatar di trottalemme
 
Registrato dal: 08 Oct 2009
ubicazione: Verona
Messaggi: 2.114
predefinito La borraccia


Come è noto, Xavier de Maistre – con il suo “Viaggio intorno alla mia stanza” – ci mostra che non è necessario allontanarci molto dai luoghi della quotidianità per sentirsi in viaggio, ma è piuttosto indispensabile predisporsi a sollevare il velo dell’ovvietà delle cose per cogliere ciò che esse ci possono raccontare.
La settimana scorsa un amico mi parla della fioritura primaverile che in montagna dovrebbe essere finalmente sbocciata, in ampio ritardo rispetto al consueto. Decido di andare a godermi lo spettacolo e fissare in fotografia qualche bella veduta. Apparentemente, nulla più di una “gita fuori porta”, come tante che ho fatto negli ultimi anni.
Scelgo di recarmi sul Pasubio e precisamente al Rifugio Vittorio Lancia. In passato ho molto praticato la montagna, ma da tempo non è più così; mi sono appesantito e non so se il fiato mi porterà alla meta. Sarebbe prudente viaggiare leggeri, il più possibile leggeri, visto che devo portare con me alcuni chili di troppo, eppure la sera prima rovisto in armadi abbandonati all’oblio e recupero un vecchio zaino e la borraccia.
Già, la borraccia! Quando la comperai, non esistevano i “mezzi litri” di acqua minerale e la borraccia faceva parte della dotazione standard di qualsiasi aspirante alpinista, quale io mi consideravo. Ne ero molto orgoglioso: di colore arancio, in alluminio, rivestita internamente di vernice atossica, capacità di un litro, chiusura a scatto, gancio per il moschettone.
Perché decida di appesantirmi di questa vecchia reliquia non mi è subito chiaro e lo capirò solo l’indomani, strada facendo.
Al mattino, mi alzo presto e preparo la motocicletta. Per non caricare troppo le ginocchia, porto i bastoncini da nordic walking e li fisso alle maniglie della sella con il nastro americano. Sporgono un po’, ma non credo rappresentino un pericolo per nessuno.
Presto sono in Val d’Adige, direzione: nord. La strada è ancora in ombra e Forte Wohlgemuth, alto a occidente sopra l’Adige, è già avvolto di luce. Lo zaino, agganciato alla sella dietro di me, mi riporta alla gioventù e agli spostamenti in Lambretta con Maria Grazia fino alle Dolomiti: uno zaino ai miei piedi sul pianale e uno sulle spalle della “morosa”; le piccozze pronte a sgozzarci se fossimo inciampati nell’asfalto. Dio, quanto ci siamo divertiti!
A Rovereto devio verso la Vallarsa e a Trambileno prendo la strada per Giazzera. Superata la contrada che ferve di cantieri e ristrutturazioni edilizie, ancora alcuni chilometri fino alla Valle dell’Orco e al limite oltre il quale il transito è vietato. Lì mi fermo perché, anche non ci fosse il divieto, la mia motocicletta non è fatta per la carrabile che risale la valle. E poi sono venuto fin qui a incontrare quel mio gemello che cercava se stesso camminando e non quello che insegue la sua ombra su due ruote.
Mi avvio a passo deciso sulla strada che risale la valle a larghi tornanti nel bosco e mi lascio presto superare da un gruppo di alpini in congedo che continuano a parlare e mi distraggono da me stesso. Nella borraccia l’acqua sciaborda ritmicamente ad ogni passo. Le rose di montagna emanano un profumo sottile e intenso nell’aria ancora umida del mattino. Mi fermo per gustarmi il momento. Faccio scivolare lo zaino di spalla; estraggo la borraccia e la guardo, quasi sorprendendomi, del suo aspetto. Il fondo è ammaccato, la vernice scrostata; anche le pareti laterali portano segni e incisioni più o meno profonde. Perché ci sono così affezionato? Perché ho insistito con mia moglie di portarla con me? La risposta non è immediata, ma si muove sotto traccia e finalmente diventa pensiero compiuto. Dopo una lunga pausa in cui sono stato lontano dalle montagne, sto affrontando il cammino che ho scelto di percorrere con lo stato d’animo eccitato e allo stesso tempo insicuro con il quale ho affrontato tante avventure in montagna. La borraccia è un totem, una reliquia, a cui mi appello inconsapevolmente per trarne forza e coraggio.
Sorrido e mi concedo un paio di lunghi sorsi di acqua fresca prima di riprendere il cammino.
Avvicinandomi alla testata della valle, le rupi circostanti si rinserrano e la strada è costretta a risalire il fianco della montagna con un tracciato erto e senza tregua. Passo dopo passo, il fiato si accorcia, le gambe si fanno legnose, finché mi fermo accasciato sui bastoncini. Mi sorpassano due compagni di strada dal passo leggero e un po’ preoccupati per me; non ho neppure il fiato per rispondere che non sto morendo e mi limito a un grugnito inarticolato. Ripresomi un po’, mi trascino al bordo della strada e mi siedo su un sasso. Occorre ancora qualche minuto per racimolare le forze necessarie a togliermi lo zaino, estrarre la borraccia e bere ancora piccoli sorsi dell’acqua che ho portato fin quassù.
Riprendo il cammino e, concedendomi di tanto in tanto brevi soste, raggiungo il Rifugio Lancia cercando di non mostrare quanto sono affaticato. Salgo la rampa di scala che porta all’ingresso, saluto con un cenno il gestore e le persone che bivaccano ai tavoli e mi siedo un po’ discosto. Per il momento, non ho voglia e neppure il fiato per avviare una conversazione.
Stappo ancora una volta la borraccia e brindo alla mia piccola vittoria con l’acqua rimasta sul fondo.
Il ricordo vola a un altro rifugio, il primo che abbia raggiunto. Avrò avuto 15 anni e non ero mai stato in montagna. Andai con la parrocchia nella Valle del Mis e un giorno salimmo al Rifugio Treviso in Val Canali. L’escursione in sé è modesta, con uno sviluppo verticale di trecentocinquanta metri e un sentiero tracciato nel bosco a partire da Malga Canali che richiede si e no un’ora di cammino. Nessuno mi aveva ancora insegnato la disciplina del passo di montagna e alternavo brevi strappi in salita a lunghe soste sconsolate. Quando arrivai al rifugio, la casa rustica mi sembrò il paradiso e da allora l’arrivo al rifugio per me è sempre una festa. È così anche stavolta e, come allora, voglio rifocillarmi con un minestrone: acqua calda, patate, verdure e sali minerali che non appesantiscono lo stomaco ed entrano subito in circolo.
Negli anni, poi, ho imparato a considerare i rifugi punti di partenza oltre che punti di arrivo; punti di partenza per salire una cima o raggiungere una forcella, un passo dal quale gettare lo sguardo oltre l’orizzonte.
Ripenso a tutto questo mentre centellino lentamente l’acqua della mia borraccia e avverto presto nascere la tentazione di rimettermi subito in marcia e salire uno dei cocuzzoli che circondano la bellissima valletta vigilata dal rifugio, ma le gambe e il cuore oggi hanno già fatto il loro dovere ed è tempo di fermarsi a rimirare i rododendri in fiore.


Altre foto qui: http://giulio1954.com/2013/07/18/la-borraccia/
__________________
http://viaggiandoincontrare.com

Ultima modifica di trottalemme; 18-07-2013 a 20:49
trottalemme non è in linea   Rispondi quotando
Vecchio 18-07-2013, 19:57   #2
Tric
Mukkista doc
 
L'avatar di Tric
 
Registrato dal: 13 Mar 2008
ubicazione: In Aereoporto
Messaggi: 2.470
predefinito

Sempre un piacere leggere i tuoi scritti!
__________________
Vespa PX 125 E 82
Tric non è in linea   Rispondi quotando
Vecchio 18-07-2013, 20:04   #3
ebigatti
Mukkista doc
 
L'avatar di ebigatti
 
Registrato dal: 30 Jan 2006
ubicazione: tra Monza Roma e Bogliasco
Messaggi: 5.388
predefinito

Quote:
Originariamente inviata da Tric Visualizza il messaggio
Sempre un piacere leggere i tuoi scritti!
Non trovo altri commenti adeguati
__________________
hp2e + Ktm 950 adv
ebigatti non è in linea   Rispondi quotando
Vecchio 18-07-2013, 23:04   #4
Tommone
Moderatore di peso
 
Registrato dal: 06 Nov 2006
ubicazione: uvetta e canditi sempre !
Messaggi: 8.201
predefinito

Stesse sensazioni che provo io, la borraccia come il coltello e quelle piccole cose che sono sempre le stesse da 50 anni ... Tu poi lo descrivi benissimo !
__________________
Im Hoochie Coochie Man riding R100GS PD
QDE TRANS-PORT TEAM LA KASTA membro dei "Magnifici Pirla®"
Tommone non è in linea   Rispondi quotando
Vecchio 19-07-2013, 07:19   #5
positivo
Mukkista doc
 
L'avatar di positivo
 
Registrato dal: 01 Jan 2010
ubicazione: Vicenza/Veneto/Serenissima Repubblica
Messaggi: 2.274
predefinito

…la vecchia borraccia …come il vecchio scarpone, quanto tempo è passato, quanti ricordi
__________________
...fare e tacere!!!
R1200GS-ADV-yellow-shine MY11
positivo non è in linea   Rispondi quotando
Vecchio 19-07-2013, 23:04   #6
discus
Pivello Mukkista
 
Registrato dal: 20 Dec 2007
ubicazione: Tra i tajarin e la trifula
Messaggi: 192
predefinito

Il termine "motocicletta" da te usato sta alla descrizione della borraccia come "moto" sta a Decathlon. Spesso perdiamo il filo di Arianna dei nostri ricordi ed ammiro chi , di quel filo, ne ha capito l'importanza.

Complimenti!
__________________
R 1200 RT '05 (la Luisona): The dark side of the mukk
discus non è in linea   Rispondi quotando
Vecchio 20-07-2013, 08:01   #7
iw6bff
Mukkista doc
 
Registrato dal: 02 Oct 2002
ubicazione: 43 51 27 N 12 45 43 E
Messaggi: 1.671
predefinito

Qualche settimana fa, rimettendo a posto il garage ho trovato il mio primo paio di scarponi seri, acquistati da un calzolaio di Predazzo che li faceva nel suo negozietto ( che tra l'altro esiste ancora, non credo gestito da lui visto il tempo che è passato ) la cosa che mi ha stupito e che non ricordavo è il loro peso, come minimo il doppio di quelli che uso adesso, vero è che son passati 40 anni e che l' andazzo per sentieri e ferrate era più baldanzoso, ma l' attrezzatura di allora........scarponi simili a strumenti di tortura, finchè non erano ben rodati, pantaloni di velluto calze di lana ecc. la borraccia non la uso più, adesso c'è il " camel bag " ma il gusto di bere l' acqua da un ruscello è unico ( anche se uso un bicchiere telescopico attaccato alla cintura ) e le carte..........relegate in un angolo dello zaino, adesso uso il GPS, solo una cosa è rimasta come allora: il panino con lo speck gustato riempendosi gli occhi di un bel panorama alpino !!!!
Buone camminate a tutti, ogni tanto è bello parcheggiare la moto, e mettere gli scarponi!
__________________
soloboxer, sei cilindri per la moto, quattro per l' auto.
iw6bff non è in linea   Rispondi quotando
Vecchio 20-07-2013, 08:34   #8
trottalemme
Mukkista doc
 
L'avatar di trottalemme
 
Registrato dal: 08 Oct 2009
ubicazione: Verona
Messaggi: 2.114
predefinito

Sugli scarponi hai ragione. Pensa cosa hanno fatto i grandi alpinisti con scarponi così, corde di canapa, moschettoni di ferro e abbigliamento in fibre naturali!
Camel bag? Ti bruciano proprio quei due minuti per sfilarti lo zaino di spalla, estrarre la borraccia e ingollare un sorso d'acqua?
__________________
http://viaggiandoincontrare.com
trottalemme non è in linea   Rispondi quotando
Vecchio 20-07-2013, 08:56   #9
IlMaglio
Mukkista doc
 
L'avatar di IlMaglio
 
Registrato dal: 29 Apr 2004
ubicazione: Roma - Tonezza del Cimone - Schio
Messaggi: 8.377
predefinito

Resta il fatto che, per me, la borraccia, anche prima di averla tutta mia, in metallo, ha sempre avuto un fascino e poi un potere evocativo che non hanno mai avuto altri oggetti "montani", nè scarponi, nè coltellini, nè pantaloni in velluto. Chissà, forse proprio perchè la bevuta .... forse più di tutti gli altri oggetti la borraccia evoca la gran camminata, quasi l'avventura. Se non hai l'acqua, muori di sete!
__________________
Ex Bmw 1150 RT e BMW R 1200 GS
IlMaglio non è in linea   Rispondi quotando
Vecchio 20-07-2013, 09:00   #10
iw6bff
Mukkista doc
 
Registrato dal: 02 Oct 2002
ubicazione: 43 51 27 N 12 45 43 E
Messaggi: 1.671
predefinito

Sai che sulla camel bag, la pensavo come te, in effetti, a meno di essere in due, ma io sono praticamente sempre solo, aspetterei sempre di aver sete ( ed è una cosa da non fare ) prima di togliere lo zaino, devo togliere la macchina fotografica, ed il binocolo, stare attento al gps agganciato allo zaino, e poi togliere lo zaino per prendere la borraccia, poi risistemare il tutto, invece ogni tanto una " ciucciatina " al tubetto che sporge e volilà!
__________________
soloboxer, sei cilindri per la moto, quattro per l' auto.
iw6bff non è in linea   Rispondi quotando
Vecchio 20-07-2013, 09:16   #11
IlMaglio
Mukkista doc
 
L'avatar di IlMaglio
 
Registrato dal: 29 Apr 2004
ubicazione: Roma - Tonezza del Cimone - Schio
Messaggi: 8.377
predefinito

eh si .... e quanto sbatte, comunque, e pesa la borracia a tracolla!
Borraccia obsoleta?
__________________
Ex Bmw 1150 RT e BMW R 1200 GS
IlMaglio non è in linea   Rispondi quotando
Vecchio 20-07-2013, 09:21   #12
Antonio Tempora
Mukkista
 
L'avatar di Antonio Tempora
 
Registrato dal: 12 Nov 2002
ubicazione: Roma
Messaggi: 949
predefinito

Xavier de Maistre – con il suo “Viaggio intorno alla mia stanza”

Che ricordi....Per non parlare di suo fratello: Joseph de Maistre e le sue "Le serate di Pietroburgo".....
Mi tornano indietro i miei anni di liceo !
Grazie
__________________
Antonio Tempora
"Ama il tuo sogno ogni inferiore amore disprezzando" - Ezra Pound
Antonio Tempora non è in linea   Rispondi quotando
Vecchio 20-07-2013, 09:28   #13
Tommy
Mukkista doc
 
L'avatar di Tommy
 
Registrato dal: 30 Nov 2004
ubicazione: Walhalla
Messaggi: 1.495
predefinito

L'unica parte brutta degli scritti di Trottalemme ... è che finiscono!
Non mi stancherei mai di leggere!

Grazie delle emozioni che condividi con noi
__________________
Long may you run
Tommy non è in linea   Rispondi quotando
Vecchio 20-07-2013, 10:26   #14
trottalemme
Mukkista doc
 
L'avatar di trottalemme
 
Registrato dal: 08 Oct 2009
ubicazione: Verona
Messaggi: 2.114
predefinito

Grazie a te!
__________________
http://viaggiandoincontrare.com
trottalemme non è in linea   Rispondi quotando
Vecchio 20-07-2013, 11:49   #15
Ste02
Il Fauno sullo SCOOTER
 
L'avatar di Ste02
 
Registrato dal: 02 Feb 2006
ubicazione: Punxsutawney
Messaggi: 12.884
predefinito

Bravo Trotta. Non diversi paesaggi, ma occhi diversi. Lo diceva anche Proust. Non Alain, eh!
__________________
E' il viaggiatore solitario quello che va più lontano
Ste02 non è in linea   Rispondi quotando
Vecchio 20-07-2013, 15:38   #16
mattia
voglio un GS boxer BMW
 
L'avatar di mattia
 
Registrato dal: 22 Oct 2004
ubicazione: Bologna
Messaggi: 10.112
Smile

Sempre complimenti Trottalemme. Leggere i tuoi resoconti e' un piacere!
__________________
Mattia sarai sempre nel mio cuore e nei miei ricordi... un bacio.
mattia non è in linea   Rispondi quotando
Vecchio 20-07-2013, 15:45   #17
Visca
Mukkista doc
 
L'avatar di Visca
 
Registrato dal: 04 Feb 2010
ubicazione: Monza
Messaggi: 3.451
predefinito

Senza parole
__________________
R1200GS
K1200RS
R100GS
Visca non è in linea   Rispondi quotando
Rispondi


Regole d'invio
Non puoi inserire discussioni
Non puoi inserire repliche
Non puoi inserire allegati
Non puoi modificare i tuoi messaggi

BB code è attivo
Le smilie sono attive
Il codice IMG è attivo
il codice HTML è disattivato

Salto del forum


Tutti gli orari sono GMT +2. Attualmente sono le 02:23.

noleggio HP ducati

Powered by vBulletin versione 3.8.4
Copyright ©: 2000 - 2025, Jelsoft Enterprises Ltd.
Traduzione italiana Team: vBulletin-italia.it
www.quellidellelica.com ©