Buongiorno e buona lettura a chi si avventurerà nel mio racconto della gita avvenuta recentemente in Tunisia . Faccio parte della sezione del litorale toscano e sono stato investito dai miei compagni di viaggio nel dare un resoconto del nostro viaggio a chi volesse portare le sue due ruote sulle strade tunisine. So gia che questa meta è molto gettonata e molti dei centauri di QdE vi sono gia stati, ma spero comunque che questo diario di viaggio possa servire in qualche modo a coloro che vorranno visitare quella parte di nord africa e a far affiorare ricordi a coloro che ne hanno gia solcato strade, piste o dune. Il nostro viaggio avrebbe dovuto compiersi gia' lo scorso anno ma la sommossa popolare , dovuta agli aumenti della farina e dei generi di prima necessità, cominciati proprio in Tuisia e poi estesi in Algeria Marocco e subito dopo LIBIA, ci hanno fatto slittare la partenza a maggio 2012. L'idea era nata in una delle nostre consuete riunioni di gruppo, dove tra una pizza e una birra i dettagli forniti dalle mie precedenti esperienze tunisine avevano suscitato l'interesse del gruppo. Nel 2010 mi ero unito alla proposta di MOTOLIBE per un viaggio in quella terra ed ero rimasto colpito e affascinato dalle ricchezze paesaggistiche, culturali e storiche che la Tunisia offre. Cosi approfittando della mia esperienza e dei resoconti di viaggio trovati su QdE e su altri siti di viaggi ho iniziato a buttare giu un percorso che potesse accontentare tutti, adatto a chi ama macinare km, a chi ama vedere e conoscere e a chi ama solcare piste e deserti. Mi accingo ora a fornire alcuni dettagli che magari interesseranno a chi non ha voglia o tempo per leggere tutto il diario....diario che scrivero' naturalmente in piu' " puntate" essendo stato lungo e particolareggiato.
PARTECIPANTI
9 persone e 7 moto alle quali si è aggiunto MAURIZIO77 conosciuto sulla nave e che essendo in solitaria si è unito a noi nelle tappe in comune:
NIKU, GIKO, BAKO, TATIANA, PIERO e SILVIA, AMBRO e PIERA
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PARTENZA
da Genova a Tunisi con la GNV...abbiamo preferito partire dal porto ligure e non da Civitavecchia in quanto al ritorno non si è costretti a "subire" il controllo doganale a palermo che porta via tempo ed è stressante
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LUOGHI
Tunisi, El Kef, Tozeur e le oasi di montagna compresa la " pista di Rommel, Ksar Ghilane, Matmata,Tatouine, Chenini, El Jemm, Monastir, Keirouan e ritorno a Tunisi per un totale circa di 2500 km.
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COSTI
Comprensivo di traghetto A/R con cabina e moto, Hotel, pasti, benzina e souvenir (ben 2 tappeti) ho speso 1700 euro per me e la mia zavorrina..il costo diminuisce molto per chi ha viaggiato "single".
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Nel racconto forniro' i nomi degli hotel nei quali siamo stati per chi volesse prendere nota e usufruirne.
CONSIDERAZIONI
La Tunisia è un paese ospitale, ricco di storia e di fascino, con paesaggi che mozzano il fiato. Si deve considerare lo stato rurale e arretrato nel quale versa il paese, paragonandolo all'Italia degli anni 60... tuttavia se non si fa perennemente un paragone con il nostro sistema di vita e la nostra tecnologia, si riesce ad apprezzare tutto quello che si vede ed incontra. Spesso la miseria palpabile che salta agli occhi negli angoli, nei paesi e nelle città ci portano ad esprimere un giudizio negativo sul loro sistema di vita ma personalmente lo trovo un errore madornale.. i bimbi sporchi e il degrado delle strade o di alcune zone che si visitano lasciano un sapore amaro in bocca ma fanno parte cmq del tessuto sociale storico e culturale della Tunisia e del mondo arabo in genere.
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Essendo un militare di professione ho avuto varie esperienze del mondo islamico quindi ho imparato che la pura verità è una sola..." siamo diversi culturalmente"...quello che a noi pare indispensabile o logico per loro non lo è.. tutto qui. La gente tunisina è semplicemente meravigliosa, gentile e disponibile e le uniche eccezioni sono gli " avvoltoi" che ti stressano o "rapiscono" nei luoghi di maggior interesse per offrirsi come guide o per venderti insulsi souvenir o che si offrono e a volte pretendono compensi per prestazioni mai richieste.
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Capita di parcheggiare le moto, avviarsi a visitare siti, città od oasi e sentirsi chiedere al ritorno una mancia per aver custodito e fatto da guardiani alle moto, oppure personaggi che senza motivo si uniscono nella visita e anche se non richiesti ti accompagnano chiedendo poi compensi non pattuiti. Il mio consiglio è di IGNORARE sempre e di dire ripetutamente NO GRAZIE, cosa che va ripetuta piu' e piu' volte fino a sembrare scortesi. Il costo della vita è irrisorio ... vi basti pensare che mangiavamo a pranzo o a cena spendendo di media 8 euro , che gli hotel offrono camere confortevoli al prezzo medio di 30/40 euro per una doppia e che la benzina costa la ridicola cifra di 0,69 centesimi di euro il litro. La tunisia va gustata, assaporata e vissuta immergendosi nel loro modo di vedere la vita, senza mai scedere a paragoni o esempi con la nostra...facendo cosi passerete una vacanza memorabile altrimenti sarà solo una delusione...ma ovviamente questo è il mio personalissimo parere e gli interventi dei miei compagni di viaggio potranno smentirmi o meno durante questo resoconto.
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Armato di pc, a fine gennaio mi sono messo alla ricerca di consigli o suggerimenti traendo spunto sia dalle mie due passate esperienze in tunisia, sia da quelle di altri centauri o semplici visitatori. Ho seguito sul forum lo sfortunato epilogo di MORETTO ma avevo preso nota, prima della sua partenza, di alcuni consigli forniti da moretto stesso e da chi interveniva sul suo 3D. Poi sono passato a vagliare le varie opzioni di navigazione e alla fine ho scelto la compagnia che aveva le date di A/R consone alle nostre. Nel frattempo avevano chiesto di partecipare con noi due amici romani, uno dei quali conoscevamo gia per la sua partecipazione al traffen toscano dello scorso anno. Sempre tramite pc, ho esplorato i siti come trivago o booking alla ricerca di hotel economici ma decorosi e anche con l'aiuto della lonely planet, ho prenotato quelli che facevano al caso nostro. Ho avuto bisogno dell'agenzia di viaggi solamente per la prenotazione a KSAR GHILANE ( oltre che per la nave) nel famoso hotel a tende dato che avendo cambiato nome e gestione il numero telefonico e la sua mail non erano quelli in mio possesso. A metà febbraio tutto era pronto e ogni prenotazione confermata mancava solo che arrivasse il fatidico 2 maggio. Le telefonate fra noi erano frequenti e la smania di partire sempre piu' assillante. Finalmente il giorno arriva e sotto un cielo nuvoloso partiamo alla volta di genova dove arriviamo verso le 14.00 con larghissimo anticipo sulla partenza. Mentre io e niku ci dedichiamo alla dogana gli altri si dividono al controllo delle moto e all'acquisto di panini, affettati e altre cibarie da consumare a bordo della nave ben sapendo che genere di cibo si mangi a bordo. Ci fanno salire e prendiamo posto suddivisi in tre cabine...una per gli amici romani, una per i 4 maschietti toscani e una per le tre bimbe. A bordo conosciamo Maurizio77 un simpaticissimo ragazzo comasco che farà il suo tour in solitaria.... l'atmosfera è elettrica non vediamo l'ora di salpare e passiamo il tempo scherzando e ridendo su ogni bischerata. Inutile dire che quando andiamo in cabina a riposare, prima che questo succeda, le risate e gli scherzi aumentano fino a farci prendere dai ricordi di quando, da studenti, si facevano le gite scolastiche..la cabina accanto noi ospita le ragazze che ridono cosi forte da sentirle attraverso le pareti.. Al mattino mi sveglio all'alba e vado a godermi il sole nascente in compagnia di andrea attendendo il risveglio di tutti per fare colazione insieme. Finalmente e in perfetto orario la nave arriva a tunisi. Come sempre il disbrigo delle pratiche doganali ci porta via un ora buona fra lentissimi e burocratici controlli e richieste assurde di " mance" da parte di alcune persone che sotto lo sguardo indifferente dei poliziotti e dei doganieri cercano a loro dire di sveltire le operazioni, cosa che in realtà non succede ma loro assillano lo stesso...e si inizia gia con i NO GRAZIE ..MA CHE VUOI ..NO GRAZIE..FACCIO DA SOLO ecc ecc. Dopo l'oretta persa alla dogana usciamo dal porto e mentre controllo che tutti siano in linea pronti al traffico tunisino veniamo circondati da venditori ambulanti che al grido di "UN DINAR UN DINAR" cercano di venderti qualcosa... Alzo la voce ( senno' che maresciallo dei parà sarei) sbarito due urli e come un novello carovaniere do il via al resto del gruppo. Il traffico scorre bene e veloce nei pochi km che separano LA GOULETTE da TUNISI ma appena arrivati alle porte della città la babele tunisina ci investe in pieno...fortuna che la strada dal porto si immette subito e direttamente sulla via principale della città e che il nostro hotel si trova sulla destra a poche centinaia di metri dall'inizio del centro. Mettiamo le moto in garage districandoci dagli sguardi e dalle domande sulle moto che ragazzi e ragazze di ogni età ci fanno e poi di corsa in camera a farsi una meritata doccia. L'Hotel Carlton si trova a 500 metri dalla medina sulla via principale che è affollatissima di bar e locali dove miriadi di persone di ogni età e ceto sociale siedono parlando e gesticolando ad alta voce... la cacofonia è tale da farci pensare che sia un mercato e non una semplice strada del centro. Le camere sono belle e pulite il costo è di 65 euro a notte per la camera doppia comprensiva di colazione. Nel frattempo che gli altri scendano freschi e ripuliti, mi reco in un negozio di telefonia e acquisto una scheda telefonica tunisina da 25 dinari ( 12,50 euro) che mi durerà fino al penultimo giorno e che consiglio a tutti di acquistare perchè è molto vantaggiosa ed economica rispetto alle tariffe italiane. Non appena siamo tutti ci incamminiamo verso la MEDINA la zona antica e ottomana della città.
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Anche qui i soliti opportunisti ci avvicinano e si offrono in un aiuto molto interessato a farci da guida o su consigli non richiesti e io mi autoeleggo " canedaguardiaringhioso" del gruppo allontanado in maniera secca e decisa chiunque. Arrivati alla porta di francia attraversiamo l'arco antico e ci immettiamo nei vicoli che sono stracolmi di negozietti che vendono di tutto...dalle spezie agli abiti, dalle scarpe al pellame, dai souvenir ai tappeti. Per fortuna che sono le 20.00 passate e a stragrande maggioranza dei localini sono chiusi altrimenti saremmo stati subissati dagli inviti a " guardare no comprare no caro...italiani?? italia uno...".
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Fotografiamo a mo' di "japan people" ( o zampa gialla ) ogni cosa e visitiamo interessati vicoli e porte riccamente decorate o al contrario fatiscenti. Ad un certo punto, mentre stiamo ridendo fra di noi, sopra un portone come tanti altri visti precedentemente, leggiamo una targa che riporta la voce ristorante.. l'aspetto non dice nulla, non si sentono odori o voci all'interno e nessuna luce indica che il locale sia aperto cosi apro la lonely e vedo se questo ristorante è consigliato o meno.
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Con mia grande sorpresa il nome del locale spicca in primo piano nella guida turistica segnalandolo come uno dei migliori in assoluto a tunisi, sia per la cucina raffinata sia perchè si trova in un antico appartamento del 1600 appartenuto al re del marocco.
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Il prezzo per lo standard tunisino è elevatissimo...circa 60 dinari a testa e cioè 30 euro ( pensate che parlando con un cameriere a fine cena mi ha detto che la sua paga mensile è di 130 dinari...fate voi).
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Cosi suoniamo e ci viene ad aprire un cameriere in perfetta livrea e subito restiamo abbagliati dal locale gia osservando le ricche maioliche e l'arredamento d'epoca che si trova all'ingresso. Saliamo le scale e restiamo stupiti dalla ricchezza di opere d'arte, dai colori e dai decori che pareti soffitti e finestre adornano l'appartamento. Scattiamo centinaia di foto dopo di che ci mettiamo seduti in una ampia sala del ristorante che in realtà non è altro che il portico della casa con il soffitto aperto a godere il cielo.. al piano superiore una balaustra in legno percorre i 4 lati della casa permettendo di godere una vista spettacolare del locale.
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Ceniamo divinamente bevendo una birra tunisina niente male, con molte portate di antipasti e altre di pietanze piu' corpose. A fine serata e dopo aver scattato altre decine di foto usciamo dal locale e ci addentriamo nel cuore della medina per ammirare la moschea piu' antica di tunisi...poi fra risa e scherzi ce ne torniamo in hotel soddisfatti del nostro primo giorno in terra nord africana.
TO BE CONTINUED