Guarda che non ha alcun senso, se non azzeri la media km/l.
Facendo così tutte le medie successive tengono conto delle medie precedenti fornendoti valori non comparabili tra loro. Detta in altri termini, alla fine ti troverai un valore di consumo medio diverso (in più o in meno) senza sapere a cosa è dovuto.
Se ho capito bene vorresti valutare quanto incide il fatto di avere gomme nuove o gomme vecchie sul consumo di carburante.
Se questo è l'obiettivo, il modo più semplice per raggiungerlo è questo:
supponendo che ipotizzi di utilizzare un treno gomme per, diciamo, 12mila km
- al cambio gomme azzeri tutto.
- dopo 4mila km ti annoti i dati e azzeri tutto
- dopo altri 4mila km ti annoti i dati e azzeri tutto
- dopo altri 4mila km ti annoti i dati e azzeri tutto
- cambi le gomme che ormai si son finite
avrai 3 set di risultati: gomme nuove, gomme a metà vita, gomme finite perfettamente comparabili tra loro. L'intervallo di 4mila km è sufficiente per filtrare e livellare variazioni dovute a eventi eccezionali (il concetto non vale se ci vai a caponord

)
Confrontando il consumo medio dei 3 set di dati puoi valutare se il consumo delle gomme ha inciso sul consumo di carburante.
In teoria, intervallando a più breve distanza puoi interpolare meglio i dati ma non scenderei al di sotto di un certo intervallo. 3 set a mio avviso sono sufficienti per la valutazione.