lutto nel trial, è morto Diego Bosis
Da Giulio Mauri della Federazione, che lo conosceva bene, abbiamo
saputo qualche dettaglio in più
sulla improvvisa scomparsa di
Diego Bosis: è stato un infarto fulminante a fermare il suo
cuore, mentre da Bergamo
stava spostandosi a Milano in
treno, come faceva tre giorni
la settimana. Diego era infatti,
tra le altre cose, il responsabile
del settore moto per le Fiamme
Oro, e da casa raggiungeva il
centro della polstrada in piazza Prealpi a Milano. Erano le
6.30 circa di oggi, martedì 14
febbraio. Bosis era uno sportivo autentico, il suo fisico era
curato, stupisce che il cuore si
sia arrestato così, senza alcun
preavviso. «Era in gran forma
–conferma Mauri- e giusto domani avremmo dovuto andare insieme a Ginevra, alla FIM
internazionale, perché lui era
supervisore di tutte le prove
mondiali, un ruolo che ricopriva
da due anni. Ci eravamo sentiti
giusto ieri per stabilire i dettagli del viaggio. Sono distrutto,
era un amico da tanti anni
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