Il vestiario (per ora) non è soggetto ad omologazione (salvo il casco e le protezioni... ma le protezioni non sono richieste) e quindi non ci sono regolamenti ece/onu che ne determinano caratteristiche e colori.
Per il resto, luci, catadiottri e materiali rifrangenti sono regolamentati e in questo ambito vige il criterio che ciò che non è permesso è vietato.
Le caratteristiche dei colori, angoli di luminosità ecc...ecc... è tutto indicato nei regolamenti europei.
Per le moto i catadiottri DEVONO essere rossi (e non possono essere triangolari).
Altri rifrangenti ammessi (ma non specificatamente per le moto) sono i marcatori di sagoma o "evidenziatori" (obbligatori per mezzi pesanti, con caratteristiche definite nel regolamento 104, scaricabile
qui, e con applicazione definita nel regolamento 48 visibile
qui).
A pagina 13 del regolamento 48 trovate al punto 5.15 tutti i colori ammessi per tutte le luci e segnalazioni luminose. Il colore degli "evidenziatori" dev'essere bianco o giallo lateralmente; giallo o rosso posteriormente.
C'è anche una nota che dice che:
Il presente regolamento non osta a che le parti contraenti che applicano il presente regolamento consentano l’uso di evidenziatori di colore bianco sul lato posteriore nel rispettivo territorio.
Spiegazione: Le parti contraenti sono gli stati dell'unione europea, e non mi risulta che ci sia un permesso speciale in Italia (che comunque sarebbe valido solo per il territorio Italiano).
Potrebbe darsi (ma è una ipotesi) che quella nota sia stata inserita per non rivoluzionare le norme dei singoli stati, che già da tempo prevedono in alcuni casi dei materiali riflettenti bianchi sui veicoli di emergenza e di polizia (tanto questi mezzi è difficile che escano dal territorio).
Neanche io sono al 100% "conforme", avendo montato le strisce rifrangenti sulla moto (rispettando i colori ed usando quelle con omologazione al reg. 104), per il semplice fato che il regolamento 104 e 48 non si applica ai veicoli di categoria L (a due e tre ruote).
Diciamo che però è un pò più facile argomentare la loro "correttezza" con delle forze dell'ordine ad un controllo.