Nella migliore tradizione il "viaggio" comincia mercoledi scorso con la ricerca spasmodica del MITTTICO kit di pronto soccorso obbligatorio in Austria.
La strada è già decisa: farò l’Engadina.
Di solito la strada è di quelle poco battute e i panorami sono spettacolari.
La moto è pronta in box dal giorno prima già carica; tagliandata e gommata per l’occasione (grazie Juri

).
Alle 16.30 parto da Milano con la “caldazza”

giusto in tempo per evitare le code in uscita sulla SS36 e in un’attimo sono a Chiavenna.
Nuvole nere si prospettano in Svizzera, subito al di la del muro del Maloja.
Piccola sosta per un “barbapanino” di modo da poter poi viaggiare sino a Garmish senza soste e, soprattutto, senza incontrare il buio nell’alta Engadina dove la strada è stretta e del tutto priva di illuminazione.
Appena superato il Maloja con i suoi tornanti “in piedi” comincia a piovere: una pioggerellina insistente che ci accompagnerà sino in Germania.
Riesco a guadagnare l’Austria con le ultime luci della sera: per strada nessuno e per unica compagnia il brontolio sornione del boxer

.
Il più è fatto ed arrivo col buio pesto a Garmish.
Penso alle nostre “care” autostrade e a certi discorsi qui sul forum.
Certo le autostrade austriache sono poco trafficate e, soprattutto, più meno gratis (la vignetta moto per 10 giorni costa 4,30 Euro!!

) però……provate a viaggiare di notte: nessuna illuminazione e segnaletica orizzontale penosa.
Con la pioggia ti sembra di viaggiare nel nulla e ti aiuti con le posizione di qualche auto davanti; le uscite sono regolarmente NON illuminate con curve secche che ti “scaraventano” immediatamente sulla viabilità ordinaria: forse l’austriaco medio, di sera, rimane in casa nella sua bella e calda stube!!
Arrivato a Garmish devo trovare l’hotel che brugolescamente avevo prenotato mesi addietro.
Mi compiaccio della mia decisione: dopo ore di viaggio sotto la pioggia, stanco, non avrei nessuna voglia di montare alcuna tenda: sogno una doccia.
Il tempo di trovare l’hotel (trovato subito grazie ad efficientissimo sistema di informazioni computerizzato situato sulla via principale dove inserivi il nome dell’hotel e magicamente, sulla pianta di Garmish, compariva il tragitto dal punto informazioni all’hotel selezionato), una doccia veloce e via al raduno.
Arrivato nella piana, una letterale marea di BMW parcheggiate mi accoglie; questo è il mio primo raduno BMW.
L’ultima parte della sera (anzi, oramai è notte) trascorre nell’orientarsi tra le tante cose che ci sono.
Al mattino di sabato ritorno al raduno (il mio hotel dista 3 km) giusto in tempo per accaparrarmi la maglietta ed il capellino commemorativo (andranno esauriti in poche ore!!) e gustarmi l’esibizione dei campioni con l’Hp2 (azz…se va!!!

).
Ma è la sera che offre il "clou" della manifestazione; ci troviamo con altri dell’Elika e decidiamo di mangiare assieme.
Il tendone è "imballato" d più di 5000 persone e quindi decidiamo una mossa che si rivelerà vincente.
Utilizziamo lo shuttle BMW che collega Garmish città con la piana del raduno per andare in centro senza riprendere le moto (a parte il casino di ri-armare le moto stesse, prevediamo di tornare al raduno già belli brasati

e quindi forse andare a piedi è meglio).
Ci consigliano la stube di un hotel per mangiare e, in 5 ci sediamo fuori dall’hotel per una birra-aperitivo.
Mentre sorseggiamo le nostre Waisse Bier cominciano ad arrivare sms e telefonate: dopo 30 minuti siamo già in 15!!!
Durante la cena abbiamo l’opportunità di conoscere altri elikisti (grazie e tutti

) e dopo l’immancabile strudel decidiamo di tornare al Raduno in maniera molto “Against” ovvero con il taxi

che ci sbarca proprio di fronte all’ingresso.
Il resto della serata è birra, musica, chiacchiere e risate (mitico il complesso bavarese in costume tipico, direi proprio il contrario dell’ Against tipo!!) e alle 2 salutiamo tutti e ce ne torniamo in Hotel perché il giono successivo deve essere un gran giro.
Alle 10.15 facciamo la seconda colazione allo stesso hotel del giorno prima e ci ritroviamo con Alex-Lugano, Zainetto-Forever, Repa e K1200LT a decidere il tragitto del rientro.
Riesco anche a vedere il Bradipone che riesce a passare in moto (molto piano, ma che te lo dico a fare

) davanti a noi (non più di 3, 4 metri) senza vederci e senza sentire le nostre urla….
Alle 11 si parte per il passo del Rombo.
In strada centinaia e centinaia di moto BMW, alcuni verso il rientro ma tanti ancora che vanno verso Garmish.
Il Rombo è uno spettacolo vero anche perché la giornata è splendida.
Arriviamo a Merano e decidiamo di proseguire su Milano in autostrada per guadagnare una serata tranquilla.
Alla sera, al tavolo vicino al nostro, in pizzeria, due donne attendono due amici che, poco dopo, arrivano in BMW: anche loro provengono da Garmish!!!!
Davvero un bellissimo week-end.
Peccato per chi non è potuto andare.
Al di la delle politiche marketing (vedi il discorso Against) questo è davvero un bel mondo di appassionati; nei due giorni ho conosciuto tedeschi, olandesi ed inglesi e ci siamo confrontati su tante cose del mondo motociclistico (ma non solo).
Ho associato altre facce ad un nikname e mi sono divertito.
Ed è tutto partito poco tempo fa quando ho comprato la mia prima bmw………..