Guardando le ultime gare penso spesso alle gare che mi divertivano di più.
Parlo della fine degli anni 80 quando le moto della classe regina erano a 2 tempi ed i piloti al top si chiamavano Schwantz, Rainey , Gardner, Lawson, Mamola, etc. Piloti con due maroni grossi così e senza tanti controlli di trazione, aiuti elettronici, etc.
Ripensando alle ultime gare ho fatto qualche confronto tra i piloti contemporanei e quelli del recente passato.
Stoner: mi ricorda il mio idolo di quando ero sedicenne, il mitico Kevin Schwantz. Solo un mondiale vinto (senza l'incidente a Rainey non l'avrebbe vinto) ma un gran numero di vittorie e soprattutto guida spettacolare. Purtroppo spesso finiva a terra. Casey mi ricorda molto Kevin per la sua guida irruenta e sopra i problemi. Fortissimo nel giro "secco". I suoi video mentre doma la Ducati imbizzarrita mi riportavano alla memoria le gesta del vecchio Schwantz. Fortunatamente Stoner sta diventanto più "ragioniere" e rischia meno.
Lorenzo: in queste ultime gare mi ha stupito veramente. Trovo che sia maturato tantissimo e finalmente ha smesso di scimmiottare Rossi con i dopogara demenziali. Guida pulitissima non disgiunta però da momenti aggressivi da vero artista delle due ruote. Ultimamente poi trovo sia maturato molto anche come tenuta psicologica. Nelle ultime gare lo ha dimostrato. Mi ricorda Rainey.
Pedrosa: pilota, purtroppo sfortunato. Guida pulito e fluido. Mantiene sempre un comportamento pacato. Mi ricorda Eddie Lawson.
Rossi: sempre detto che non mi piace come persona. Come pilota però nulla da dire. Si è sempre trovato al posto giusto e nel momento giusto. Per questo, per lo stile di guida e per i mondiali vinti (ROssi ha pure fatto meglio) lo paragonerei a Doohan.
Vabbè... ho scritto la cazzata delle 22:55 ed ora vado a dormire!